Il presidente della Regione Istria Boris Miletić fa un sopralluogo per le verifiche
POLA. Nella sua prima uscita ufficiale dopo aver restituito la tessera della Dieta democratica istriana, il presidente della regione Istria, Boris Miletić ha voluto rendersi conto di persona del percorso che porterà alla costruzione del nuovo edificio della Scuola italiana a Cittanova. Un progetto che si rende necessario in quanto gli attuali ambienti nell'ambito della scuola croata Rivarela sono troppo stretti e inadeguati al moderno processo didattico-pedagogico.
A Palazzo municipale è stato accolto dal sindaco Anteo Milos (peraltro di nazionalità italiana) e dal vicesindaco Viviana Fakin. Come ribadito, al finanziamento dei lavori contribuiranno la Regione istriana, la municipalità di Cittanova, l'Unione Italiana e l'Università popolare di Trieste. Il costo complessivo è di 2,7 milioni di euro. Constatato che la documentazione progettuale è stata completata e che sono stati ottenuti i permessi necessari, il cantiere dei lavori dovrebbe venir aperto entro l'anno in corso. Una volta ultimati, gli alunni del territorio avranno a disposizione una struttura scolastica moderna e in linea con i più alti standard europei. Il nuovo edificio sorgerà nei pressi dell'elementare Rivarela e del campo sportivo scolastico. Come risulta dal progetto la superficie utile sarà di 1.440 metri quadrati sui complessivi 1.700. Disporrà di 4 aule per le classi inferiori cioé dalla prima alla quarta e di 5 per le classi superiori, dalla quinta all'ottava. Nel sistema scolastico croato le classi quinta, sesta e ottava corrispondono alle medie in Italia. Pertanto sarà possibile svolgere le lezioni in un unico turno per tutta la scolaresca.
Non mancheranno ovviamente gli altri contenuti come la biblioteca, una sala polivalente, la sala insegnanti, gli uffici, la mensa e la cucina e altro. Durante l'incontro il sindaco Milos ha ringraziato il presidente della regione per il suo appoggio nell'attuazione del progetto che come detto, rappresenterà un salto di qualità per l'intera dimensione scolastica sul territorio. La scuola di Cittanova è solo un tassello del mosaico che raffigura il sistema educativo-istruttivo della Comunità nazionale italiana in Slovenia e Croazia. La popolazione scolastica è composta da circa 5.000 tra bambini degli asili e alunni delle elementari e medie superiori nonché da 800 tra educatrici, maestri, insegnanti e professori.
Sono sicuramente cifre ragguardevoli a conferma della concretezza sociale degli Italiani nello sviluppo e nella crescita dei due Paesi.