Poca igiene e sospetti di prostituzione, chiusi 8 centri massaggi nel Mantovano
L’operazione della polizia ha interessato i comuni di Mantova, Curtatone, Borgo Virgilio, Porto Mantovano, Goito e Roverbella
MANTOVA. Vasta operazione della polizia di Stato nel Mantovano per contrastare il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione, oltre a garantire il rispetto della normativa anti Covid.
Dopo attenti servizi di osservazione e monitoraggio dei siti internet contenenti annunci allusivi per pubblicizzare attività di prostituzione, gli agenti della Questura con il supporto di pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, sono partiti con i controlli su vari centri massaggi presenti su tutto il territorio della provincia.
Nel pomeriggio di venerdì 11 febbraio gli agenti hanno fatto blitz in contemporanea in 8 centri massaggi di Mantova, Curtatone, Borgo Virgilio, Porto Mantovano, Goito e Roverbella, con il supporto delle polizie locali.
Al termine del controllo, la Divisione di Polizia Amministrativa della Questura ha sanzionato i gestori di tutti gli 8 centri ispezionati – tutti cinesi e tutti presenti nel locale al momento del blitz– comminando la sospensione delle attività per 5 giorni e con 15.000 euro di multa in totale per violazione della normativa anti Covid-19 e la violazione delle prescrizioni di carattere igienico sanitario.
In relazione al tenore degli annunci pubblicati sul web, chiaramente allusivi, e alla luce del materiale sequestrato tutto inequivocabilmente riferibile a prestazioni di natura sessuale, proseguono gli accertamenti volti a riscontrare la sussistenza di eventuali profili di rilevanza penale.