Festa non autorizzata con dj e un centinaio di giovani senza mascherina: il titolare è senza Green pass, multa e locale chiuso per cinque giorni

MANIAGO. Una festa organizzata alla Osteria vecchia di Maniago senza chiedere l’autorizzazione, con dj e giovani clienti senza mascherina. E non basta: il titolare del locale e l’aiuto cuoco sono risultati sprovvisti di Green pass.

Inevitabile la decisione della Questura di Pordenone che, nell’ambito dei servizi di vigilanza e controllo sul rispetto delle norme anti Covid, ha disposto la chiusura per cinque giorni del locale.

I controlli, che hanno visto un ampio dispiegamento di mezzi e uomini tra polizia, vigili e carabinieri, sono stati effettuato alle 21.30 di venerdì 11 febbraio.

La festa, dal titolo “Ritmo” come sottolinea la Questura in una nota, era stata pubblicizzata attraverso i social network. «Si è riscontrato che nel cortile interno del locale era in corso un evento musicale alla presenza di un dj e di un centinaio di avventori – si precisa nella nota – . L’iniziativa è stata interrotta in quanto si era creata una situazione di assembramento tra i giovani, tutti privi di mascherina e riuniti nelle vicinanze della consolle. Le verifiche amministrative hanno poi portato ad accertare che l’iniziativa musicale non era stata autorizzata. Inoltre, è emerso che il gestore dell’esercizio era privo di Green pass e non aveva ottemperato alla normativa in materia di contrasto alla diffusione del Covid. In particolare, è stata contestata la violazione per non aver controllato che tutti i dipendenti fossero muniti di pass e che analogo controllo fosse effettuato all’ingresso del locale. Anche l’aiuto-cuoco è risultato sprovvisto di certificazione verde».

Da qui la chiusura temporanea, per cinque giorni appunto, e la conseguente sanzione pecuniaria. «L’ufficio polizia amministrativa e sicurezza della Questura sta procedendo a ulteriori approfondimenti e accertamenti in ordine a autorizzazioni e licenze dell’esercizio, per valutare eventuali ulteriori profili di interesse, in quanto, come documentato, consapevolmente si stava svolgendo una serata danzante con dj» conclude la nota.

Un anno fa l’Osteria vecchia era già stata chiusa per cinque giorni e sanzionata, in quel caso dai vigili urbani guidati dal comandante Luigino Cancian, perché «non si atteneva all’obbligo della sospensione delle attività di somministrazione di alimenti e bevande – riportava il verbale –. Nelle pertinenze e all’esterno del locale vi era, inoltre, in atto un assembramento di numerose persone».

Il legale della proprietà del locale aveva depositato una memoria al prefetto e chiesto la sospensiva dei provvedimenti disposti dai vigili.