Addio a Silvano Righetto per anni gestore del bar Isola Memmia a Padova
Ha gestito anche il Caffè Gattamelata, di fronte alla Basilica, il bar Pedrani, quello all’interno della discoteca M2, e il locale all’interno della banca Antonveneta, oggi Mps, in via Trieste
PADOVA. È morto Silvano Righetto, aveva 81 anni. Per decenni ha gestito il bar-ristoro Isola Memmia, in Prato della Valle, a fianco del ristorante Zairo. Uno dei locali più frequentati della città e conosciuto anche dai pellegrini che si recano a visitare la basilica del Santo.
Lascia la moglie Assunta, i figli Federico ed Emanuela e i fratelli Bruno, Mariarosa, Vito e Paolino. Meno di due anni fa era morto il figlio Claudio.
I funerali non sono stati ancora fissati. Silvano lavorava già a 13 anni come cameriere e non ha mai smesso per 68 anni.
Ha gestito anche il Caffè Gattamelata, di fronte alla Basilica, il bar Pedrani, quello all’interno della discoteca M2, e il locale all’interno della banca Antonveneta, oggi Mps, in via Trieste.
«È sempre stato ben voluto da tutti a partire dalle coronare, che conosceva una ad una, da Franco Filimbeni dello Zairo, con il quale aveva un duraturo rapporto di amicizia e da tutti gli ambulanti del mercato di Prato della Valle» osserva il figlio Federico, «lo ricorderò sempre con il sorriso e sempre gentile, disponibile e generoso con tutti». Lo ricorda con affetto e commozione anche il direttore dell’Appe Filippo Segato: «Un grande lavoratore con un’immensa esperienza professionale. Un signore di altri tempi».