Pattinaggio artistico, Pechino 2022, Guignard-Fabbri: “Gara lunga, difficile mantenere la concentrazione. Siamo contenti”
Tante le parole emerse dopo l’ottimo quinto posto di Charlène Guignard e Marco Fabbri nella danza alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. Un risultato, il loro, di grandissimo prestigio, e ottenuto proprio sul palcoscenico internazionale più ambito, quello a cinque cerchi. Con una vista possibile, ma ancora tutta da decifrare, su Milano-Cortina 2026.
Così Fabbri a Eurosport: “Siamo abbastanza soddisfatti. Poteva essere un filino meglio come prestazione anche se siamo molto contenti. Come gara è stata lunga, quindi è stato difficile mantenere concentrazione mentale e fisica. Siamo soddisfatti dell’Olimpiade, abbiamo fatto quasi del nostro meglio a parte un paio di piccole sbavature che ci sono state, ora tocca agli altri pattinare“.
E dal momento che oggi è un giorno un po’ particolare: “C’è stato un romanticismo incredibile! Ci siamo ricordati fosse San Valentino nel riscaldamento per il libero, quindi quasi una cena a lume di candela è stata oggi“.
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Segue Guignard: “Tanti bei ricordi. Sia fuori che sul ghiaccio è stato bello. C’era tanta tensione, anche se eravamo tranquilli, gli allenamenti li abbiamo vissuti con tanta serenità, ma è stata lunga. Ora è finita e siamo contenti“.
Fabbri, poi, ragiona in prospettiva: “Milano-Cortina 2026? Perché no. Ora non è facile fare questi progetti a lungo termine. Ora andremo avanti, non smetteremo questa stagione, tireremo annata dopo annata le nostre conclusioni in base a come ci sentiamo fisicamente e ai risultati, perché vogliamo finire la carriera all’apice e non in discesa. Adesso vedremo. Certo, è un grande stimolo avere le Olimpiadi in casa. Io sono di Milano, quindi chiaramente…”
Per Guignard anche qualche ricordo ulteriore: “Abbiamo sempre detto, vedendo le gare precedenti, che il settimo posto era il nostro. Però vogliamo sempre battere quelli davanti, solo che non ci riusciamo mai, stiamo davanti nello short ma finiamo dietro nel libero. Questa è una bella soddisfazione“.
Foto: LaPresse