Carnevale Ivrea, ecco la nuova toma all’arancia: «Omaggio alla festa che non c’è»
Prodotta dal caseificio Garda, è stata ideata da Piercarlo Chini Filipetto, marito della titolare Luisa Zanetto. «Mio padre Adriano ha sempre amato molto la festa ed è stato Podestà e Sostituto gran cancelliere»
IVREA. Un nuovo formaggio che rafforza il legame con il territorio e le sue tradizioni. Lo metterà in vendita il Caseificio Garda, a partire da martedì 15, nella sua sede in via IV Novembre 9, nell’area industriale di Albiano, e nello spaccio di Ivrea, in via San Nazario 2. «Si tratta della nuova toma all’arancia – spiega Luisa Zanetto, titolare del caseificio – che vuole essere un richiamo al Carnevale di Ivrea di cui contiene i gusti e i sapori. La base è quella della nostra toma classica all’interno della cui pasta, durante la lavorazione, sono state aggiunte scorze essiccate di arance dolci e amare, in un mix calibrato dopo tante prove, in modo da trovare l’equilibrio perfetto all’assaggio».
l’idea
A ideare il nuovo formaggio che renderà ancora più sorridente la simpatica mucca raffigurata nel logo dell’azienda e tutti i clienti che amano i prodotti del caseificio albianese, è stato, però, il marito di Luisa, Piercarlo Chini Filipetto, che racconta: «Ho pensato che il fatto che il Carnevale fosse nuovamente saltato, non avrebbe certamente affievolito l’amore di eporediesi e canavesani per la storica manifestazione e che tanti sarebbero stati lieti di ritrovarne dei richiami in tanti altri aspetti, anche inconsueti e originali. L’idea è stata, inizialmente, quella di realizzare un formaggio che riprendesse la forma dell’arancia, uno degli elementi simbolo della festa eporediese. Quindi siamo intervenuti sul gusto, sperimentando quantità e abbinamenti e, dopo il periodo di stagionatura, abbiamo fatto assaggiare la nuova toma ai clienti che passavano alla sede di Albiano, ricevendo commenti entusiastici ed esortazioni a metterla in produzione».
la produzione
«Ne abbiamo quindi prodotto 150 forme, – illustra - ciascuna di peso compreso tra i 700 grammi e il chilo, non consentendo la lavorazione completamente artigianale di farle tutte uguali, e le venderemo per un periodo limitato che si estenderà da queste giornate di Carnevale all’esaurimento delle scorte». Il richiamo al frutto/logo del Carnevale è, comunque, non solo nella forma tondeggiante, ma anche nella polvere di arancia di cui è cosparsa tutta la superficie. La toma di Carnevale, pertanto, sarà una vera e propria esperienza di gusto, enfatizzata dall’assoluta qualità di ingredienti come il latte proveniente dalle aziende agricole del territorio e le scorze procurate da un istituto erboristico i cui prodotti hanno una tracciabilità documentata e certificata».
il carnevale nel cuore
Da qualche giorno, in attesa di esporre le tome all’arancia nelle vetrine refrigerate, lo spaccio di via San Nazario, a Ivrea, si è vestito a festa, esibendo un’allegra immagine ispirata al Carnevale, manifestazione che da sempre appassiona Luisa e Piercarlo. Un trasporto verso la festa che non stupisce, essendo il padre di Piercarlo il compianto Adriano Chini Filipetto, efficacissimo interprete del Podestà del libero comune di Ivrea, negli anni 2001, 2002 e 2003, e del Sostituto Gran Cancelliere, nel triennio successivo, dal 2004 al 2006. «Nato e cresciuto a Ivrea, nell’antica via Palma dove era la panetteria di famiglia, – ricorda Piercarlo - mio padre ha respirato il Carnevale sin dall’infanzia, sviluppando un profondo amore per la manifestazione. Per questo, nell’allestimento festoso del negozio, con cui abbiamo scelto di sottolineare il debutto della nuova toma, abbiamo disposto numerose fotografie che lo ritraggono in entrambi i ruoli interpretati. Luisa ed io, invece, siamo da sempre appassionati aranceri sui carri». La toma di Carnevale, tra l’altro, nasce sotto i migliori auspici, avendo ottenuto il Caseificio Garda, nei giorni scorsi, l’ambita coccarda di Eccellenza italiana 2022, riconoscimento a livello nazionale dei suoi squisiti prodotti.