Legionella nell'acqua calda nella condotta della cucina: chiuso l’asilo nido di Grado

foto da Quotidiani locali

GRADO. Legionella nella tubazione dell’acqua calda della cucina dell’asilo nido comunale. Fino a nuova disposizione è pertanto vietato l’uso dell’acqua calda. Nessun altro genere di provvedimento è stato adottato, in quanto non risultano rischi di alcun genere, né per gli utenti e nemmeno per i lavoratori.

Quindi la struttura è mantenuta regolarmente aperta con cucina quindi funzionante. Lo ha stabilito attraverso un’ordinanza, pubblicata ieri pomeriggio sul sito del Comune, il sindaco Claudio Kovatsch che ha emesso il divieto assoluto dell’utilizzo dell’acqua calda (la contaminazione avviene attraverso l’inspirazione dei vapori) presso la struttura dell’asilo nido a tutto il personale presente in struttura e ai soggetti terzi a qualsiasi titolo presenti nei locali suddetti, fino all’avvenuta attuazione degli interventi di sanificazione e delle operazioni preordinate a quest’ultima, avvalendosi delle soluzioni alternative all’uso dell’acqua calda.

Il sindaco ha incaricato inoltre la ditta Engie Servizi spa di Roma, già appaltatrice del Comune di Grado per forniture di servizi, a provvedere con urgenza alla chiusura della condotta dell’acqua calda dell’impianto di produzione e circolazione dell’acqua sanitaria presso la struttura dell’asilo nido. La chiusura è già avvenuta ieri e così rimarrà sino al compimento delle operazioni necessarie per la sanificazione del predetto impianto e dell’urgente intervento di bonifica dell’impianto idrico mediante disinfezione con metodi di comprovata efficacia.

Le analisi microbiologiche per il controllo dell’acqua potabile dei centri cottura con ricerca della legionella vengono effettuate due volte all’anno presso le cucine di Grado e Fossalon dalla ditta Sodexo spa, appaltatrice del servizio di ristorazione scolastica, che le ha inserite nell’offerta migliorativa presentata in sede di gara d’appalto.

La scoperta della presenza della legionella è avvenuta a seguito dell’esito dell’analisi effettuata il 4 febbraio scorso sull’acqua calda prelevata dal rubinetto della zona lavaggio verdure della cucina. La notizia della presenza della legionella è stata comunicata al Comune ieri ed immediata è stata la decisione dell’emissione dell’ordinanza.