Mantova, il podcast Grandi-Soffiati scala la classifica Spotify: “Doi” primo in Italia per ascolti

MANTOVA. «In realtà anche noi siamo rimasti stupiti da questo exploit». E di questo si tratta: il podcast “Doi – Denominazione di origine inventata” di Alberto Grandi e Daniele Soffiati ha scalato in una settimana la classifica generale di Spotify passando prima al 21° posto ed entrando poi nella top five fino a raggiungere, mercoledì, la prima posizione. Da da 500 a 30mila contatti. Chi se ne intende parla già di caso editoriale senza precedenti nel mondo dei podcast. «Appena uscito il podcast – spiega Alberto Grandi che è docente di storia dell’alimentazione cui ha dedicato diverse pubblicazioni – abbiamo visto il continuo aumento dei contatti, evidentemente ha funzionato il passaparola e sta funzionando ancora, visto che ogni giorno aumentano i nuovi ascoltatori. Io credo che questo successo dimostri l'interesse che c'è intorno al tema del cibo, non solo per le ricette o le competizioni tra chef che si vedono in tv, ma per la cultura e la storia della cucina. In molte puntate noi abbiamo detto cose scomode, ma le reazioni non sono state solo di fastidio, anzi, ha prevalso la curiosità e la voglia di approfondire l'argomento, che era esattamente il nostro scopo. In fondo il taglio del podcast è rigoroso, ma al tempo stesso leggero». Insomma, come spiega Daniele Soffiati, segretario generale della Cgil con un passato radiofonico locale (Radio Rosa, Radiobase) e nazionale (Radio 105), «con questo podcast rompiamo un tabù, sgretolando tutte le errate convinzioni sulla tradizione culinaria italiana. Intendiamoci, i nostri prodotti tipici sono buonissimi, ma la loro storia è molto diversa da quella che viene spesso raccontata». Insomma «la pizza in Italia è famosa grazie agli americani – prosegue Soffiati – il vino nei secoli passati era profondamente diverso da quello che beviamo oggi e no, i nostri nonni non mangiavano più “genuino” di noi: mangiavano poco, male e senza possibilità di conservare adeguatamente gli alimenti. Non solo siamo stupiti dei primissimi posti conquistati in questi giorni nella classifica nazionale di Spotify. Stiamo riscontrando che “Doi” viene sempre più ascoltato anche dagli italiani all'estero: è entrato nelle classifiche di Gran Bretagna, Germania, Stati Uniti, Canada e Australia. Davvero, non ce l’aspettavamo».