Capannone in fiamme a Torre dei Torti, danni per 100mila euro
CAVA MANARA. Un capannone pieno di attrezzi da lavoro distrutto da un incendio alla frazione Torre dei Torti di Cava Manara. È successo la scorsa notte e i danni ammontano a circa centomila euro. Sono stati divorati dalle fiamme diversi trapani e saldatrici che servivano al titolare, Vito Torsello, per la sua attività di riparazione delle presse. Per fortuna il camion del piccolo imprenditori è stato risparmiato dall’incendio.
I vigili del fuoco e i carabinieri hanno aperto un’inchiesta nel tentativo di spiegare le cause dell’incendio. Durante il primo sopralluogo non sono stati trovati punti di innesco, ma l’ipotesi del dolo è stata tutt’altro che esclusa. Per il momento non si sa nemmeno da dove siano partite le fiamme.
«Non riesco proprio a capire – spiega il proprietario Vito Torsello – come sia potuto succedere. Il capannone era pieno di utensili di ferro, ma c’erano anche plastica e carta. Se qualcuno ha voluto farmi pagare qualcosa, c’è riuscito benissimo: quegli attrezzi erano indispensabili per svolgere il mio lavoro. Ma non ho nemici particolari».
Le fiamme si sono alzate verso le quattro della scorsa notte. Il capannone si trova in località Torre dei Torti. I residenti hanno sentito gli scoppi provocati dal fuoco e hanno visto il fumo e le fiamme. Qualcuno ha subito chiesto l’intervento dei pompieri che sono accorsi in forze.
Sul posto sono stati fatti confluire mezzi Aps (autopompaserbatoio) e Abp (autobottepompa) da Pavia, dai vigili del fuoco volontari di Garlasco e dai volontari di Robbio. Le operazioni di spegnimento sono proseguite per oltre quatto ore ma le fiamme hanno completamente distrutto il capannone e tutto quello che c’era dentro.
«Mi hanno avvisato questa mattina – racconta Torsello – abito a una decina di chilometri dal posto dell’incendio e mi sono precipitato al capannone: era tutto distrutto. Per fortuna il camion era parcheggiato fuori dal capannone e, giovedì sera, avevo caricato una saldatrice del valore di diverse migliaia di euro che si è salvata. Il resto dell’attrezzatura è distrutto. Mi hanno detto che a mezzanotte era tutto a posto».
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Pavia. È stato eseguito un sopralluogo all’interno dei resti del capannone alla ricerca di indizi per risalire alle cause dell’incendio. Ma non è stato trovato nulla di particolare. Per il momento l’ipotesi principale resta quella del dolo, perché non sono state rilevate alternative ritenute valide.