Ristoratore di 54 anni muore ottanta giorni dopo l’incidente: nello schianto era deceduta la moglie

Mauro Bruno era alla guida dell’auto che si scontrò con un furgone, lunedì 21 febbraio i funerali

SAN VITO AL TAGLIAMENTO. A 80 giorni dall’incidente avvenuto il 30 novembre 2021, in cui perse la vita la moglie Rosiene Raquel Nascimento Silva, mercoledì 16 febbraio, all’ospedale di San Vito al Tagliamento, sua città d’origine, è deceduto anche Mauro Bruno, noto e stimato ristoratore che da anni viveva a Piombino Dese, in provincia di Padova.

In quell’incidente anche Bruno era rimasto gravemente ferito, ma la sua morte sarebbe avvenuta a causa di una malattia oncologica, forse risultata ancora più grave in seguito al tragico scontro. La morte della moglie ha procurato a Bruno un tremendo choc e una grandissima sofferenza che lo ha prostrato profondamente.

Della malattia di cui soffriva, si era confidato con alcuni amici di lunga data. Ed era per stare vicino al marito malato, aveva fatto intendere, che Raquel Nascimento era rientrata in Italia dopo essere partita per il Brasile nei mesi precedenti con l’intenzione di non tornare. Bruno, che aveva 54 anni, è spirato mercoledì a San Vito, dove abita la madre. Un dramma nel dramma.

Il funerale del ristoratore sarà celebrato alle 15.30 di lunedì 21 febbraio nel santuario di Madonna di Rosa, a San Vito. Bruno lascia le amatissime figlie Jenny e Siria, la mamma Rita, la sorella Donatella e i fratelli Luigi e Vitantonio.

Struggente il ricordo che Jenny gli ha dedicato sul suo profilo, corredandolo con la canzone di Irama “Ovunque sarai”: «Ciao papà, sei stato un combattente fino all’ultimo respiro».

La notizia della morte di Bruno si è subito diffusa sia a San Vito sia a Piombino Dese, paese ancora scosso da quanto accaduto quasi tre mesi fa. Bruno, che aveva accanto la moglie Raquel, 52 anni, alle 5.30 era al volante della sua Ford Ka e percorreva la nuova strada del Santo, la 308, con direzione Resana, il paese trevigiano dove si era trasferito.

Poco dopo uno svincolo aveva perso il controllo dell’auto, invadendo la corsia opposta trovandosi di fronte un Fiat Ducato. Il conducente del furgone, nel disperato tentativo di schivare la Ford, aveva sterzato verso destra addossandosi al guard rail, ma senza riuscire a evitare il frontale. L’impatto era stato violentissimo e per Raquel Nascimento non c’era stato scampo. Bruno era stato estratto dal groviglio di lamiere, ferito in modo grave, ed era stato trasportato con l’ambulanza del 118 all’ospedale di Camposampiero, dov’era stato operato. Ancora oggi i tanti amici della coppia si domandano cosa può essere successo quella mattina.