Muggia, chiusa per due giorni la trattoria “Alle Rose”. La titolare: “Davo da mangiare a un amico”
Il blitz mentre si apre un Carnevale con tante regole e niente eventi
MUGGIA Due giorni di chiusura del locale, la trattoria “Alle Rose”, per il reiterato mancato rispetto, da parte della titolare, della normativa anti-Covid. Si è aperto così, a Muggia, il periodo del Carnevale, che giovedì celebra, pur in tono minore e senza eventi ufficiali, il suo Giovedì grasso. Il provvedimento di forzata chiusura è stato deciso dagli agenti della Polizia che, come si legge nel comunicato della Questura, «nel corso di un controllo nel locale, rintracciavano un avventore sprovvisto del Green pass, sanzionandolo. La stessa violazione – prosegue il documento – veniva contestata anche alla titolare del locale per non aver ottemperato alle disposizioni anti-pandemiche. Il comportamento reiterato della titolare, già sanzionata in altre occasioni per la medesima infrazione – si legge infine nel testo diffuso ieri mattina dalla Polizia di Stato – ha permesso agli agenti di disporre, per due giorni, la chiusura cautelare del locale».
«Stavo semplicemente dando da mangiare a un amico, che, per giunta, ha anche problemi di salute – ha riferito nel pomeriggio la titolare, Denise Ban – perciò non era un pranzo di nozze. Ho spiegato le mie ragioni agli agenti, ma non c’è stato niente da fare». Oggi la trattoria, scontati i due giorni di chiusura (risalendo evidentemente il fatto a lunedì), potrà riaprire.
Il Comune intanto ha reso nota nei dettagli l’ordinanza di Carnevale per i prossimi giorni.
Da sabato a martedì sarà vietata la vendita di alcolici e superalcolici per asporto dalle 14, ora dalla quale scatterà anche il divieto di somministrazione dei “super”, che si protrarrà fino alle 6 del giorno successivo. Sancito anche il divieto di consumo sulla pubblica via degli stessi superalcolici dalle 14 alle 6 del giorno successivo. Da giovedì è in vigore anche il divieto di importare, detenere e portare in giro, dalle 12 alle 6 del giorno successivo, nel centro storico e zone limitrofe, bottiglie o contenitori di qualsiasi materiale, indipendentemente dal contenuto, fatto salvo l’uso di bicchieri non frangibili. Dalle 12 alle 19 è consentito ai soli residenti maggiorenni il trasporto per uso domestico di bibite. E da giovedì a martedì tutti i pubblici esercizi dovranno chiudere entro l’una del mattino, e garantire lo sgombero della clientela interna entro l’1. 30. In ogni caso è vietata la musica fuori dai locali e in tutti gli spazi pubblici. Al bando infine spray, bombolette coloranti e qualsiasi altra cosa che possa arrecare eventuali imbrattamenti a persone, indumenti, edifici e proprietà altrui.
«L’ordinanza – il commento del sindaco Paolo Polidori – è la fotocopia di quella dello scorso anno. Tutti devono ricordare che siamo in zona arancione e che perciò sono in essere pure le limitazioni anti-Covid. Va anche precisato che, prima di definire il provvedimento, abbiamo parlato con i pubblici esercenti, per spiegare loro la necessità di adottare determinate misure. Come i muggesani sanno – conclude Polidori – la sfilata si svolgerà a giugno, perciò sarà quella l’occasione alla quale l’amministrazione destinerà le principali risorse