Sbarre nel parcheggio della farmacia Gramsci: posti auto ai residenti ma solo di notte

MANTOVA. Da lunedì 28 febbraio l’accesso al parcheggio della farmacia Gramsci sarà regolato da una sbarra. Da giorni alcuni cartelli avvisano i residenti della zona della novità e subito tra di loro si è diffuso il malumore sfociato in aperta protesta. «Avremo meno posti auto a disposizione e il nostro quartiere ne soffrirà» dicono, rivolgendo un appello indiretto al Comune affinché si opponga.

Le proteste e i malumori sono già arrivati ad Aspef, l’azienda speciale del Comune socio unico di Farmacie mantovane srl che controlla le due farmacie di piazzale Gramsci e di Due Pini. Il suo presidente Filippo Genovesi, rassicura i residenti: «È stato trovato il giusto compromesso tra le loro esigenze e quelle della farmacia – dice – Il parcheggio sarà accessibile solo a chi deve andare in farmacia, mentre durante l’orario di chiusura sarà ancora a disposizione dei residenti».

Si tratta di diciotto posti auto ora accessibili a tutti, anche a chi lascia la macchina per andare altrove. Questo provoca disagi a chi ha bisogno di acquistare medicine oppure deve usufruire dei servizi sanitari erogati in farmacia. «Spesso – dice Genovesi – le auto sono in doppia, tripla fila e tanta gente rinuncia a venire perché non trova dove parcheggiare. Spesso sono in difficoltà anche gli operatori del Servizio assistenza domiciliare, le cui auto si trovano bloccate da altre vetture e devono saltare il marciapiede per uscire».

Adesso questo non succederà più. Una sbarra impedirà l’accesso al parcheggio se non si dovrà andare in farmacia. O meglio, si potrà entrare nel parcheggio, ma per uscire bisognerà avere un apposito gettone rilasciato dalla farmacia e che dovrà essere utilizzato per far alzare la sbarra.

Il nuovo regime della sosta varrà per tutto l’orario di apertura della farmacia, dalle 8.30 alle 19.30, sette giorni su sette. «Dopo le 19.30, però, riapriremo la sbarra e i residenti potranno tornare a parcheggiare per la notte – dice il presidente – al mattino, però, per le 8.30 le auto dovranno essere tolte». E rassicura: «Non è che chiameremo polizia locale e carro attrezzi per far rispettare la nostra decisione. Speriamo che il compromesso venga capito. Altrimenti chiuderemo tutto: siccome tutti i guadagni della farmacia finiscono in servizi sociali, non possiamo permetterci di perdere risorse a causa di qualcuno che occupa abusivamente il posto auto».