Centra un’auto in sosta e fugge, poi distrugge un’aiuola spartitraffico: era alla guida con un tasso alcolemico di oltre sei volte superiore al consentito
Il conducente di 26 anni è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, l’incidente è avvenuto intorno all’una di notte
FONTANAFREDDA. Con tanto alcol in corpo da risultare oltre sei volte la soglia limite consentita dal codice della strada per la guida. Nella notte tra domenica 27 e lunedì 28 febbraio un giovane di Roveredo in Piano prima ha urtato un’auto parcheggiata in centro a Sacile, senza fermarsi, poi ha distrutto un’aiuola spartitraffico in via Fratelli Baracca a Fontanafredda, abbattendo nella sua folle corsa pali e cartelli stradali.
Era quasi l’una di notte quando i carabinieri della stazione di Fontanafredda, inviati dalla centrale operativa di Sacile a seguito della segnalazione di un incidente stradale, sono giunti in via Baracca, constatando i danni causati dal veicolo. Gli airbag della Volkswagen Polo alla cui guida si trovava il giovane, sono esplosi a seguito del violento impatto. Il conducente, L.G. le sue iniziali, operaio incensurato, è stato sottoposto al test dell’etilometro: alla prima prova il tasso alcolemico è risultato di 3,40 grammi per litro (quando il limite è di 0.5), alla seconda è sceso lievemente, attestandosi a 3,33 grammi per litro.
I militari dell’Arma gli hanno immediatamente provveduto al ritiro della, procedendo al contempo alla denuncia per guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro e con danni alle cose.
Dai successivi approfondimenti dei carabinieri è emerso che era stato proprio il giovane a danneggiare l’auto in sosta a Sacile: il proprietario del veicolo urtato aveva subito telefonato al 112, segnalando l’accaduto, in quanto aveva assistito alla scena.
I militari dell’Arma hanno poi ricostruito la dinamica, appurando che a causare il danno era stata proprio la Volkswagen Polo condotta dal giovane. L’automobile, invece, non è stata confiscata in quanto non è di proprietà del conducente, ma di un familiare. Il 26enne di Roveredo è stato inoltre multato dai carabinieri per danneggiamento seguito dalla fuga.