Guerra in Ucraina, le iniziative di solidarietà in provincia di Pavia. Ecco come segnalarle
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Pavia, Lomellina, Oltrepo. Un modulo per segnalarci altre iniziative
In tanti in provincia di Pavia stanno cercando di capire come aiutare la popolazione Ucraina in fuga dal paese in guerra. Ecco alcune iniziative in provincia. Vuoi segnalarne una? Puoi farlo cliccando qui, aggiorneremo le iniziative via via.
San Martino – entro mercoledì
A organizzare la raccolta è stata Ksenia Corona, titolare di un negozio di estetica e parrucchiera a San Martino, a diffondere è stata Clara Ravetta sul gruppo Barattiamo/regaliamo/cerchiamo Pavia e dintorni. Giovedì partirà una volontaria con autista che porterà con un furgone tutto il materiale raccolto. Si raccolgono: farmaci di pronto soccorso (antidolorifici, disinfettanti, bende e garze); farmaci per bambini, pannolini per bambini e generi alimentari a lunga scadenza in negozio, in via Carlo Alberto Dalla Chiesa 19.
Dorno
La farmacia centrale di Dorno ha avviato la raccolta di medicinali, bende e materiale per medicazioni da inviare in Ucraina a sostegno degli ospedali e dei centri dove vengono curati i feriti. I prodotti saranno poi spediti a Milano, diventata il punto di riferimento in Lombardia per la raccolta di aiuti umanitari
Gropello – già partita
Un gruppo di signore di Gropello Cairoli, capitanate da Carmen Oliva, titolare insieme alla sua famiglia di una pizzeria e dell'Hotel Flower, a poche decine di metri dal casello dell'autostrada A7 Milano - Genova, si sono rese promotrici di una raccolta di beni di prima necessità: alimenti a lunga scadenza, medicine, vestiario in buone condizioni, da inviare in Romania, al confine con l'Ucraina. In quella realtà ci sono persone che quotidianamente dall'inizio del conflitto bellico innescato dalla Russia, accolgono centinaia di profughi, in modo particolare donne e bambini, costretti a fuggire dal loro paese e dalle loro case per mettersi in salvo dai bombardamenti e dall'escalation della guerra. «La badante di mio suocero è dell'Ucraina - racconta la titolare dell'Hotel - e comunque nel nostro Comune vivono da anni diverse persone di questa nazionalità che si sono sempre fatte benvolere per discrezione, impegno e gentilezza. E' il momento di ricambiare. Ho lanciato su Facebook l'invito alla popolazione di Gropello di darsi da fare per raccogliere aiuti». Il punto di raccolta è l'hotel Flower, i giorni dedicati erano domenica 27 e lunedì 28. Ma ieri (lunedì) hanno dovuto stoppare l'accumulo di materiale. «La risposta dei gropellesi è stata eccezionale - va avanti Carmen - La merce arrivare era talmente tanta che ci siamo dovuti fermare altrimenti avremmo avuto difficoltà nel traporto. Siamo in contatto con il sindacato dell'ambasciata Ucraina a Milano. Domani a mezzogiorno tutto il nostro carico partirà per la Romania».
Ospitalità ai profughi
Agal, l’associazione genitori e amici del bambino leucemico di Pavia che ha una rete di alloggi in cui solitamente ospita le famiglie dei bimbi che, da tutto il mondo – Ucraina compresa – arrivano al San Matteo per le cure in oncoematologia pediatrica – ha messo a disposizione alcuni appartamenti per l’accoglienza dei profughi ucraini.
Chiunque avesse possibilità di dare ospitalità a famiglie o bimbi in arrivo dall’Ucraina può dare la sua disponibilità qui: si tratta di un modulo online realizzato da Gli Amici del Sorriso ODV (MerenDONA del Sorriso e Amici del 4 Piano) in collaborazione con altre associazioni sul territorio che abitualmente si occupa di rendere le giornate dei bimbi ricoverati in oncoematologia pediatrica e chirurgia pediatrica al San Matteo.
La chiesa ucraina di Pavia
Anche la parrocchia cattolica di rito bizantino di Pavia raccoglie fondi, aderendo alla raccolta ufficiale dell’Esarcato apostolico per i fedeli ucraina. La chiesa ucraina di San Giorgio in via Bernardino da Feltre che riunisce i fedeli ucraini di rito greco bizantino utilizza l’Iban dell’esarcato apostolico di Roma per la ricezione di donazioni. Si trova sulla pagina Facebook della parrocchia. Con regolarità organizza spedizioni autonome per portare aiuti da affidare alle organizzazioni al confine. Ha lanciato inoltre un appello per raccogliere beni da donare ai profughi che arrivano in provincia: servono prodotti per la cura della persona, medicine, saponi, dentifricio. Utili anche passeggini e pappe per bambini. In caso di difficoltà col bonifico, è possibile portare una donazione (economica o di beni) in parrocchia negli orari di apertura. La comunità della chiesa San Giorgio si occuperà della distribuzione.
Oltrepo
Anche in Oltrepo si moltiplicano le iniziative benefiche e le raccolte di cibo, medicinali e abiti da inviare in Ucraina. La parrocchia Santi Nabore e Felice di Stradella ha deciso di venire in aiuto di alcune famiglie ucraine residenti in città che stanno organizzando la raccolta di materiale da spedire: servono abiti, coperte, cibo a lunga scadenza e medicinali (bende, cerotti, garze con connettivina, kit di primo soccorso, anticoagulanti, antibiotici, magnesio, potassio, antidolorifici, acqua ossigenata, disinfettanti, siringhe, farmaci contro le ustioni). La raccolta del materiale sarà effettuata nel salone parrocchiale accanto alla chiesa della Versa (via Battisti), che sarà aperto giovedì, dalle 15.30 alle 19, e sabato, dalle 9 alle 12. Anche il Comune di Stradella si è attivato. L’iniziativa è stata appoggiata dalla Comunità pastorale di Voghera, che ha stabilito come punto di raccolta la segreteria di piazza Meardi 13, dal lunedì al giovedì, dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 18, il venerdì ed il sabato dalle 8,30 alle 12. Da Stradella partirà nei prossimi giorni per l’Ucraina un camion della Ct Transport di Parma, che raccoglie beni di prima necessità come pasta, olio, zucchero, legumi, biscotti, prodotti per neonati e bambini, pannolini, giocattoli, coperte: l’iniziativa è promossa dal rugbista azzurro Maxime Mbandà. La farmacia Vigo di Casteggio, in piazza Cavour, è attiva come punto di raccolta di beni di prima necessità (indumenti caldi, coperte e asciugamani, cibo in scatola). A Mezzanino i volontari Auser hanno organizzato una raccolta di antidolorifici, disinfettanti, cotone idrofilo, cibo a lunga conservazione, che possono essere consegnati nella sede dell’associazione (via Marconi 6, Museo del Po) al martedì e giovedì, dalle 9.30 alle 12.30.
Milano
Sì raccolgono per aiuti immediati e diretti ai profughi ucraini al confine con la Romania alla Parrocchia Santi Giacomo e Giovanni in via Meda 50 e, sempre a MIlano, al Circolo Acli Gallaratese presso la parrocchia Santi Martiri Anauniensi in via Betti 62 da martedì 1 a giovedì 3 marzo, mattina e pomeriggio. Il convoglio partirà venerdì 4 marzo. Sì cercano anche volontari per partecipare al viaggio e aiutare per carico/scarico. Il viaggio sarà di 20 ore e una volta scaricati gli aiuti si torna indietro. Per segnalare disponibilità di persone e/o mezzi rivolgersi alla parrocchia di Via Meda 50. Ecco cosa serve: prodotti per igiene personale (bagno, doccia, shampoo, dentifrici) TV - pannolini per bambini - latte in polvere - coperte - abiti pesanti in ottimo stato - assorbenti femminili - carta igienica - detersivi in polvere in confezioni piccole - giochi piccoli per bambini - acqua in bottiglie da 500 ml - prodotti in scatola (fagioli, zucchero, thè, marmellata, riso, pasta) Materiale sanitario: Siringhe (2, 5, 10, 20 ml) Guanti normali e sterilizzati Cerotti in rotolo Forbici (per paramedici) Bendaggio in gel anti scottatura Bendaggio sterilizzato nelle seguenti misure: 10 x 5; 7 x 14 Bendaggio non sterilizzato nelle misure: 10 x 5; 7 x 14 Garza normale Spugna emostatica chirurgica Compresse emostatiche Farmaci anti dolorifici Lacci emostatici Camici operatori in tutte le misure Garze normali e sterilizzati Medicazioni sterili.
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Ha collaborato Oliviero Maggi