Udine, ecco la nuova rotonda in via Selvuzzis: cambia la viabilità per evitare nuovi incidenti
Incrocio pericoloso addio. All’intersezione tra le vie Selvuzzis, Lumignacco e Gonars, è spuntata la tanto attesa rotonda. In veste ancora provvisoria ma già funzionale allo scopo dell’opera che è quello di rendere più sicuro uno dei punti critici della viabilità.
Dopo quello tra le vie Molin Nuovo e Fusine, dove ad agosto è stata inaugurata la nuova rotonda, quello di via Selvuzzis è l’incrocio che ha registrato il maggior numero di incidenti negli ultimi anni. E non a caso anche lì è prevista la realizzazione di una rotatoria. Completate le operazioni di demolizione e allargamento della carreggiata, l’impresa Bertoni Mario di Tavagnacco ha iniziato a disegnare la nuova viabilità.
Il progetto prevede la realizzazione di una rotatoria tradizionale, con diametro di 48 metri, «il cui asse – spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Michelini – sarà spostato di una quindicina di metri rispetto all’attuale incrocio in modo tale da consentire a chi sale dal sottopasso di non immettersi subito nella rotatoria, ma di poter rallentare in sicurezza avendo buona visibilità. L’obiettivo è ovviamente quello di migliorare la sicurezza».
Anche perché l’incrocio tra via Selvuzzis e via Lumignacco è particolarmente trafficato considerato che si trova sul tragitto che, da piazzale Cella a nord e da viale Palmanova e dalla Ziu a est, consente di raggiungere l’imbocco per l’autostrada e la tangenziale. Al momento a complicare la vita agli automobilisti è senz’altro la scarsa visibilità per le auto che escono o devono imboccare il sottopasso e per questo motivo l’incrocio sarà spostato verso ovest in direzione del canile. Per l’intervento sono stati stanziati 600 mila euro grazie a un contributo regionale e altri due milioni saranno utilizzati per realizzare una pista ciclabile lunga 5,3 chilometri che da piazzale Cella consentirà di raggiungere la Ziu e Cargnacco lungo via Lumignacco attraversando anche la nuova rotonda.