Arbitri a Mantova tra convegno e racconti: «Quante emozioni in campo»

Noi siamo quello che sentiamo: le emozioni condizionano ogni momento della nostra vita». Inizia così, con le parole di Sergio Bovi, presidente di Arca, il convegno organizzato in occasione della festa dei 90 anni della sezione arbitri di Mantova.

Tema principale dell’incontro erano le emozioni: sentimenti ed emozioni giocano un ruolo fondamentale nella vita di ciascuno, e se vengono ascoltate ed accettate, diventano emancipazione della persona stessa. L’evento ha suscitato grande interesse nei partecipanti, soprattutto grazie alle numerose parole spese dai molti ospiti presenti in sala.

[[ge:gnn:gazzettadimantova:12419471]]

Dopo l’intervento del presidente dei fischietti mantovani, Renato Riccio, il quale ha voluto ringraziare tutti gli ospiti presenti, è stato il turno di Giuseppe Faugiana, delegato del Coni di Mantova. «Il mondo sportivo e arbitrale del calcio mantovano è sempre stato presente a livello nazionale e questo è motivo di orgoglio per tutti noi».

Poi Faugiana ha voluto esprimere la propria gratitudine nei confronti dei ragazzi arbitri, portatori di valori nel mondo sportivo.

A seguire, i più giovani hanno avuto l’opportunità di relazionarsi con Simone Sozza, arbitro di Serie A della sezione di Seregno. Sozza ha parlato della propria esperienza sportiva, raccontando principalmente le emozioni che sono sopraggiunte nella partita di esordio nel massimo campionato italiano: «La gestione delle emozioni nei giorni prima della gara è un duro lavoro, bisogna però essere capaci di mantenere un equilibrio mentale e divertirsi sul campo».

[[ge:gnn:gazzettadimantova:12419470]]

Al congresso sono intervenuti anche Mattia Notari, ex capitano del Mantova e attuale responsabile del settore giovanile del Parma Calcio, e Stefano Leali, giovane ciclista mantovano. Un momento toccante della serata si è vissuto con il video messaggio di Andrea Devicenzi, atleta paralimpico: «Se n’è andata una gamba, ma non la voglia di vivere» ha detto.

Al termine sono arrivati i ringraziamenti di Carlo Bottani, sindaco di Curtatone e presidente della Provincia, e i saluti di Alfredo Trentalange, presidente nazionale dell’Aia, che purtroppo non ha potuto presenziare al convegno per motivi personali.

Terminato il convegno, la festa è proseguita con un momento conviviale presso la comunità Arca di Ospitaletto, dove i ragazzi hanno proseguito con i festeggiamenti e momenti di condivisione. In mattinata una delegazione di arbitri aveva visitato Palazzo Ducale.