Nuovo ospedale di Padova: progetto pronto per aprile 2023, dal 2025 via al cantiere
Il cronoprogramma indicato dal gruppo di imprese che ha vinto la gara per l’area di San Lazzaro
Inizia la progettazione del nuovo Ospedale di Padova. Il raggruppamento temporaneo tra Politecnica Ingegneria e Architettura (capogruppo), ATI Project Srl, Cooprogetti Soc. Coop. e Techint Spa, annuncia l’avvio della progettazione di fattibilità tecnico-economica del nuovo Polo della Salute di Padova Est che si concluderà ad aprile 2023.
Si tratta del primo fondamentale tassello per l’effettiva realizzazione di uno dei principali poli sanitari italiani, voluto dal Comune e dalla Provincia di Padova e dalla Regione del Veneto, che, in base al cronoprogramma, sarà costruito a partire dal 2025. Nei prossimi 120 giorni il gruppo di aziende di progettazione, vincitore della gara d’appalto dell’Azienda Ospedale Università di Padova, con la consegna del Progetto di fattibilità tecnica ed economica, porrà le basi per la progettazione, definitiva ed esecutiva, di quello che sarà il più grande polo sanitario del Veneto, uno dei principali in Italia, con vocazione all’innovazione e al trasferimento tecnologico.
[[ge:gnn:mattinopadova:12423635]]
“Grazie alla collaborazione con Comune, Provincia e Regione e Università degli Studi di Padova – ha annunciato Giuseppe Del Ben direttore generale Azienda Ospedale Università di Padova - ci apprestiamo a realizzare un Policlinico di livello internazionale, sarà una delle più importanti strutture ospedaliere e sanitarie
in Italia, sostenibile e integrata. Un Polo adibito non solo alla cura, ma alla ricerca alla didattica e al trasferimento tecnologico, in cui convergeranno risorse, medici e talenti.”
Il progetto prevede la costruzione di un polo della salute di oltre 192.000 metri quadrati, di cui circa 144.000 destinati alle funzioni sanitarie e di supporto - con 963 posti letto previsti e 58 primari in servizio – ed oltre 48.000 metri quadrati saranno destinati a edifici in cui si effettueranno ricerca e didattica. Inoltre un’area verde e opere pubbliche per l’integrazione con la mobilità e più in generale con lo sfidante contesto urbano circostante.
La prima fase di progettazione di fattibilità tecnico-economica prevede un team di progettazione di oltre 100 professionisti, che porteranno le loro competenze multidisciplinari a servizio della fase più importante di tutto l’iter di progettazione; è infatti in questa prima fase che le idee si confrontano con i bisogni espressi e inespressi della Committenza, con i budget di spesa stanziati, con le esigenze della comunità che fruirà dell’opera, valutando pro e contro di diverse soluzioni tecniche e tecnologiche per coniugare al meglio ogni necessità.
Politecnica, che coordinerà il lavoro di progettazione, vanta una competenza pluridecennale nella progettazione ospedaliera in Italia e nel mondo, tra cui uno dei più importanti poli sanitari in Europa come il New Zealand University Hospital nella regione di Køge (Danimarca), che sarà terminato nel 2024.