Natale al museo, le proposte a Pavia nei giorni di festa
foto da Quotidiani locali
Per chi rimane in città durante le feste, un giro tra mostre e musei che rimangono aperti. Da Kosmos ai Musei Civici del castello di Pavia.
Kosmos, il museo di Storia Naturale dell’Università, chiude solo a Natale e a Santo Stefano (che quest’anno cade di lunedì, giorno abituale di chiusura settimanale).
Dal 23, fino all’Epifania compresa, le collezioni di Palazzo Botta e la mostra temporanea sul mimetismo animale (Kryptòs, allestita fino al 5 febbraio) restano aperti al pubblico dalle 10 alle 18.
Sono previste anche alcune attività collaterali all’interno del museo.
Doni preistorici a kosmos
Sabato 24 gli animatori di Ad Maiora organizzano un laboratorio creativo sui manufatti preistorici. «Andremo indietro nel tempo e scopriremo insieme quali e quanti curiosi oggetti ci hanno lasciato i nostri più antichi antenati: strumenti litici, pitture rupestri e molto ancora – anticipa Maura Montagna – . L’osservazione di questi preziosi tesori ci darà ispirazione per realizzare addobbi davvero originali».
Nelle vacanze natalizie continueranno, sempre a Kosmos, i viaggi del Beagle intorno al mondo con You are Darwin, il 24 e 31 dicembre, 1-7-8 gennaio. Info e prenotazioni: www.youaredarwin.com. Il 5 Kosmos apre di nuovo i suoi depositi. Infine, l'8 gennaio i bambini dai 4 agli 8 anni con le famiglie potranno partecipare alla visita-gioco “Viaggi di una renna” (prenotazioni aperte da oggi sul sito).
Sospendono invece l’attività fino al 9 gennaio tutti gli altri spazi espositivi del sistema museale d’ateneo, nella sede centrale (museo della storia, Archeologia e Golgi) e il museo della Tecnica elettrica in via Ferrata.
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Nelle sale del castello
I Musei Civici di Pavia sono aperti fino alle vigilia (chiusura alle 14) e riaprono il 28.
Oltre alla consueta visita alle collezioni, due sono le novità: la recentissima riapertura della Pinacoteca Malaspina, con un nuovo e più accattivante allestimento che permette di “leggere” la storia di alcuni capolavori conservati in Castello in un più ampio quadro d’insieme. Fino al 29 gennaio è anche possibile ammirare Curiosità, opera del macchiaiolo Silvestro Lega, prestito dell’Associazione Mets Percorsi d'arte di Novara alla Quadreria dei Musei pavesi.
Fino al 26 marzo la Sala del Collezionista ospita invece Mnemosyne. Il teatro della memoria. L’allestimento di una “camera delle meraviglie” su modello delle wunderkammer del’700: Un coccodrillo imbalsamato, una conchiglia, un kimono, un fossile, un ritratto del Guercino e un mobile finemente intarsiato dalle mani di una giovane artista-artigiana sono pezzi lontanissimi tra loro ma, nell’immaginario studio di un curioso collezionista, possono raccontare una storia.
Al broletto le macchine per cucire
Nei locali del Broletto in via del Comune 16 (ex Iat) si piò visitare la mostra Vittorio Necchi, una storia, un’impresa, un territorio a cura dell’associazione Necchi Pavia Italia in collaborazione con l’assessorato al Turismo e Commercio. Documenti, manifesti e diversi modelli di macchine per cucire: una retrospettiva amarcord sulla fabbrica che negli anni del boom economico ha portato il nome di Pavia nel mondo.