Hockey. Cortina cade a Renon. La striscia positiva si ferma a quota sette
![Hockey. Cortina cade
a Renon.
La striscia positiva
si ferma a quota sette](https://www.gedistatic.it/content/gnn/img/corrierealpi/2022/12/23/174722783-876a2825-7b09-469f-aedf-d676916f3c04.jpg)
foto da Quotidiani locali
Si ferma a sette la striscia di vittorie consecutive del Cortina. Gli ampezzani, dopo una pausa di due settimane, tornano sul ghiaccio e vengono sconfitti 2-1 dai padroni di casa del Renon. Un Hafro meno brillante delle ultime uscite cede ai Buam al termine di una gara equilibrata e combattuta. Un ko che non intacca le ambizioni degli scoiattoli, ancora stabili nella parte alta della classifica, sia in Alps che nel campionato italiano.
Coach De Bettin ritrova dopo un lungo stop per infortunio Riccardo Lacedelli, che viene schierato in terza linea. Tra i pali l’allenatore conferma De Filippo e lo starting six è formato da Luca Zanatta e Larcher in difesa, Saha, Cuglietta e Zardini Lacedelli nel reparto offensivo.
L’approccio alla gara del Renon è sicuramente migliore e sin dalle prime azioni arrivano i pericoli per la porta ampezzana. Il forcing porta al meritato vantaggio dopo appena due giri d’orologio con Julian Kostner che, lasciato solo al centro, controlla un puck proveniente dalla balaustra e con un tocco preciso lo insacca sul palo più distante. Dopo il gol i Buam controllano il gioco e potrebbero raddoppiare a metà frazione con De Filippo però bravo a fermare il contropiede di uno scatenato Kostner.
Poco a poco il Cortina inizia ad entrare in partita, spreca un powerplay senza creare pericoli, ma nel finale riesce a pareggiare. Dopo un ingaggio vinto in zona offensiva, Colli dalla blu fa partire un gran tiro che finisce sotto il sette, passando in mischia. Nessuna rete invece nella seconda frazione, con le due squadre che si annullano soprattutto per merito delle difese ordinate e ben piazzate. Manca però l’ultimo tocco in diverse occasioni con gli attaccanti poco freddi davanti ai portieri.
Riesce a creare qualcosa di più l’Hafro, tirando il triplo verso la porta rispetto agli altoatesini. Hawkey al 32’ compie un vero e proprio miracolo, riuscendo a togliere dallo specchio con il bastone un disco scagliato in porta a botta sicura da De Zanna.
In avvio di terzo drittel gli scoiattoli cercano subito di schiacciare il Renon nella propria metà campo ma in una sortita offensiva dei locali arriva il nuovo vantaggio. Gol molto simile a quello del pareggio ampezzano, con un ingaggio vinto ed il disco ad Insam. Il tiro dalla blu viene deviato nel traffico dai difensori ospiti e finisce in fondo al sacco per il 2-1. I padroni di casa cercano così di addormentare il match ed i ritmi di gioco calano con il passare dei minuti. I biancocelesti rischiano di subire il tris con Lang che però da pochi passi cicca il disco. Il Cortina non riesce a creare le situazioni giuste per poter arrivare ad impensierire l’estremo difensore di casa.
Ad 1’ dal termine coach De Bettin chiama il time-out e prova il tutto per tutto inserendo l’uomo di movimento in più. Il quintetto biancorosso resiste all’assalto ed alla sirena i Buam festeggiano un successo dal peso specifico enorme.
Il calendario ora prevede per il lunedì di Santo Stefano un match casalingo. All’Olimpico arrivano i cugini ladini del Fassa, con primo ingaggio previsto per le 20.30, un’opportunità d’oro per staccare il pass per le semifinali scudetto.
RENON – CORTINA HAFRO 2-1
RENON: Hawkey (Treibenreif); Cardwell, Marzolini, Insam, Makela, Ivo Prast, Hofer; Julian Kostner, Simon Kostner, Spinell, Fink, Tavi, Jakob Prast, Lang, Pechlaner, Ohler. All. Santeri Heiskanen.
CORTINA: De Filippo (Lancedelli); Luca Zanatta, Larcher, Parini, Seed, Colli, Di Tomaso, Faloppa, Michael Zanatta; Saha, Cuglietta, Zardini Lacedelli, Barnabò, Adami, De Zanna, Alverà, Traversa, Riccardo Lacedelli, Pompanin, Toffoli, Panciera. All. Giorgio De Bettin.
Arbitri: Lazzeri, Soraperra (Bedana, De Zordo). Parziali: 1-1, 0-0, 1-0.
Reti: 02.17 Julian Kostner (1-0), 18.22 Colli (1-1), 41.46 Insam (2-1).
Note: spettatori 270 circa. Penalità 4’-4’.