Travolto e ucciso lungo la Noalese, ecco l’esito dell’autopsia
Grave politraumatismo soprattutto al capo e al collo: questa la causa del decesso di Livio Babetto accertata dall’autopsia effettuata venerdì 23 dicembre all’obitorio dell’ospedale Ca' Foncello di Treviso, sulla salma del quarantaquattrenne camionista di Noale vittima del tragico incidente successo nella notte di sabato 17 dicembre a Quinto, sulla Noalese, mentre si stava recando al lavoro.
L’accertamento irripetibile è stato disposto dal Pubblico Ministero della Procura di Treviso, Barbara Sabattini, nell’ambito del procedimento penale a carico di G. B., 30 anni, residente a Treviso, e di E. R., 25 anni, residente a Morgano ma domiciliata a Zero Branco: al primo, che avrebbe tamponato con una Nissan Qashqai l’Opel Meriva condotta da Babetto, salvo poi dileguarsi, vengono per ora contestati i reati di fuga e omissione di soccorso nonché di guida in stato di ebbrezza, essendo risultato anche positivo all’alcoltest dopo essere stato individuato a tempo di record dagli agenti della Polizia Stradale di Treviso; la seconda, che era alla guida dell’altra vettura coinvolta, una Renault Clio, è invece indagata per omicidio stradale.
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L’esame è stato effettuato dal consulente tecnico nominato dal sostituto procuratore, il medico legale Alberto Furlanetto. Alle operazioni peritali ha partecipato anche il medico legale Alessandra Rossi di Padova quale consulente tecnico di parte messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A. a cui, attraverso il responsabile della sede di Treviso, Diego Tiso, si sono rivolti i familiari della vittima per essere assistiti, oltre che all’avv. Andrea Piccoli del Foro di Treviso per l’indagine penale.
Per fare piena luce sulla dinamica di un sinistro dai contorni tutt’altro che chiari sarà necessario attendere l’esito della perizia cinematica che con ogni probabilità il magistrato ordinerà nei prossimi giorni. Nelle prossime ore arriverà anche il nulla osta alla sepoltura e i congiunti di Livio Babetto potranno fissare la data dei funerali, la prossima settimana.