Il giorno decisivo per Wärtsilä. L’ad Cafagna: «Pronta la shortlist»
TRIESTE Il giorno decisivo per Wärtsilä - almeno questo è l’auspicio di lavoratori, istituzioni e parti sociali - è oggi, giovedì 23 marzo.
Alle 11 si terrà a Roma, al ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla presenza della sottosegretaria Fausta Bergamotto, il tavolo di confronto sul futuro del sito di Bagnoli della Rosandra, sia per coloro che rimarranno a occuparsi di servizi e ricerca e sviluppo, sia per i 330 operai e tecnici al momento in esubero, il cui destino rimane da scrivere.
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Un tavolo alla vigilia del quale l’ad di Wärtsilä Italia, Michele Cafagna, dichiara che «il forte impegno profuso dall’azienda e dall’advisor nel progetto di reindustrializzazione vedrà un ulteriore passo avanti durante il tavolo al ministero, dove presenteremo la shortlist cui siamo giunti».
Il piatto forte del vertice - anticipato da un incontro romano ieri sera tra Bergamotto, l’assessore al Lavoro Alessia Rosolen, azienda e Confindustria - sarà proprio l’ufficializzazione dei nomi delle realtà interessante a subentrare a Wärtsilä.
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Nessuna conferma per adesso, ma da quanto emerso sin qui le ipotesi in campo dovrebbero essere tre, due delle quali favorite. Da una parte gli austriaci del gruppo Christof, con sede a Graz, un big che opera nella progettazione, costruzione e aggiornamento di impianti industriali e nel settore dell’ingegneria meccanica.
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Dall’altra una società operante nel settore dello sviluppo di nuovi combustibili, nei confronti della quale Mitsubishi ha manifestato interesse e che potrebbe spingere i giapponesi a entrare in partita. In campo - ma secondo i beninformati sullo sfondo - anche una realtà dell’automotive.
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Al tavolo siederanno, oltre all’esponente del Governo, Rosolen (collegati il governatore Fedriga e l’assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini), il presidente di Confindustria Alto Adriatico Michelangelo Agrusti, i rappresentanti sindacali; l’azienda con l’ad Cafagna e l’advisor nominato da Wärtsilä Piero Fossati.