Pagelle Serbia-Italia Under 21: Mulattieri implacabile, Baldanzi elettrico, Esposito leader silenzioso

Prestazioni positive tra le fila della Nazionale Under 21 che in Serbia ha regolato i padroni di casa con un 2-0 senza storia.

LE PAGELLE DELL’ITALIA UNDER 21

Caprile sv – In un’occasione buona per mettersi in mostra in virtù dell’assenza di Carnesecchi mette solo un timbro in più sul foglio presenze e sbriga la normale amministrazione. Burocrate.

Carboni 7 – La Serbia non impegna molto i difensori azzurri, quindi prova a prendersi la scena nell’altra area entrando, tra le altre, nell’azione del gol e cogliendo una traversa. Propositivo.

Viti 6,5 – Non viene sollecitato particolarmente, come tutta la retroguardia azzurra, ma mostra buona sicurezza. Attento.

Ruggeri 6,5 – Si sgancia quando può, pur all’interno di una prova attenta, partecipando alla manovra offensiva italiana. Costruttivo.

Pierozzi 6 – Si fa sempre trovare sull’out di destra, ma fatica a sfondare. Su uno dei rari guizzi, chiede un rigore senza ottenerlo.

Dal 46′ Zanoli 7 – Mostra tutto un altro passo e un’altra incisività sulla fascia, mettendo alle corde il corrispettivo serbo. Scattante.

Zapelli 6,5 – Qualche sprazzo di classe, ma è più attento a ben impressionare dal punto di vista tattico e a rispettare le consegne che non a cercare la giocata a effetto. Diligente.

Dal 59′ Oristanio 7 – Entra con la voglia di spaccare il mondo e in effetti riesce a produrre giocate importanti. Scalpitante.

Esposito 7,5 – Gestisce ritmi e palloni azzurri con un lavoro accorto e poco appariscente, ma tiene per mano la squadra lungo tutto il corso del match. Sostanzioso.

Casadei 6,5 – Garantisce costante supporto sia in fase di costruzione che di rifinitura, pur senza brillare in modo vistoso. Presente.

Gallo 6,5 – Dopo una prima parte di gara timida, esce nel finale di tempo con un paio di affondi che potrebbero fare male alla Serbia. Tardivo.

Dal 46′ Parisi 7 – Sciupa un paio di occasioni nel finale di match, ma è autore di una prova convincente anche nell’ultimo terzo di campo. Incisivo.

Baldanzi 7,5 – Parte a razzo creandosi da solo (o quasi) almeno quattro occasioni nella prima mezzora di gioco. La sua posizione è di difficile lettura per gli avversari e lui ne approfitta sfruttando la propria verticalità. Elettrico.

Dal 78′ Colombo 6 – Un paio di buone sponde nei minuti (non molti) in cui è chiamato in causa. Altruista.

Mulattieri 8 – Con la sua doppietta sblocca una partita a senso unico, ma con una porta serba che nel primo appariva stregata. Decisivo.

All. Nicolato 7 – La differenza d’età aiuta, ma lui miscela certezze ad esperimenti e novità. E il risultato, non solo numerico, gli dà ragione. Chimico.

Foto: LaPresse