Un Viadana da urlo, rimonta vincente a Colorno
Ci sono emozioni che non hanno un nome, c’è solo un incredibile rumore che parte da qualche punto indefinito nello stomaco, cresce, si espande ed esplode in un urlo liberatorio di felicità o soddisfazione, una gioia incontenibile che non si può quantificare in quanto non è ancora stata inventata l’unità di misura della gioia. Forse sono i decibel dell’urlo, un po’ come Tardelli nell’82 nella finale del Mondiale di calcio spagnolo oppure le urla dei gialloneri dopo aver superato, non all’ultima curva, ma sulla linea del traguardo una delle squadre più attrezzate del campionato, un Rugby Colorno che si è visto strappare, a casa propria, quello che è considerato il derby del Po.
Poi c’è un momento che racchiude il senso di questa partita. Mancano 10 minuti al termine della sfida, i locali conducono 28 a 10 e già viene eletto il man of the match, il seconda linea degli emiliani Ruffolo. Fa il suo ingresso in campo Juan Pablo Gamboa a lanciare la touche al posto di Montilla, la squadra giallonera spinge, lavora e lotta fino alla meta tecnica. La rinascita del Viadana lanciato verso l’incredibile rimonta è partita proprio dall’assegnazione del migliore in campo. In soli dieci minuti gli ospiti, già 15 contro 14 dal 18’ per l’espulsione di Antl, sfruttano due ulteriori superiorità numeriche per i gialli in fila a Koffi e Casilio, andando in meta subito dopo con Sauze e poi con Locatelli a confezionare un capolavoro in salsa giallonera iniziato il giorno prima con lo splendido successo dei Caimani. Una vittoria in rimonta che rimarrà impressa nella mente per molto tempo.
Emozioni senza nome, dunque, ma così grandi da fare venire la pelle d’oca anche a capitan Locatelli mentre ricorda le fasi salienti della sfida che ha visto Montilla aprire le danze al suo decimo sigillo in campionato a cui hanno risposto Mbanda prima e Casillo poi.
L'indisciplina condiziona appunto pesantemente la sfida ai danni dei padroni di casa con il cartellino rosso ad Antl nel primo quarto di gara e con Dogliani per Viadana e l'ex Ceballos per gli emiliani a prendere i punti dalla piazzola. Quando Tangredi segna la meta del 28 a 10 i giochi sembrano fatti ma poi è successo l'ineluttabile risalita viadanese fatta di cuore, coraggio, consapevolezza e tante, tante emozioni. Si è materializzata proprio come per mano di uno sceneggiatore particolarmente ispirato una vittoria che porta i gialloneri più su in classifica, scavalcato il Calvisano e con Colorno nei radar.
Ma soprattutto conduce i leoni alla prossima adrenalinica sfida, quella della settimana prossima allo stadio Zaffanella contro le Fiamme Oro.