Via ai concerti nella basilica, ecco “Gaude Barbara beata”
Con “Pasqua in Santa Barbara” la basilica palatina si presenta alla riapertura primaverile. Nel progetto si inserisce la mostra “Passione e Redenzione”, un omaggio inedito allo scultore Aldo Falchi (1935-2020) con inaugurazione sabato alle 10.30, presente la curatrice Paola Artoni e con un intermezzo musicale della violinista Alessia Caniato. Il progetto musicale “Gaude Barbara beata 2023” apre la stagione concertistica Mercoledì Santo, 5 aprile alle 18.30: nell’ambito del recupero del repertorio dell’archivio musicale della basilica viene proposta la riscoperta e la prima esecuzione moderna della “Passio secundum Marcum” (Passione secondo Marco) del maestro di cappella Giaches de Wert (1535-1596) con la presenza di un attore in funzione di narratore e il commento agli eventi di alcuni responsori di Marc’Antonio Ingegneri (1536-1592), ricchi di pathos e drammaticità.
Il concerto sarà eseguito dalla Cappella Musicale di Santa Barbara formata da Sara Tommasini canto/alto, Nina Cuk alto, Enrico Imbalzano tenore, Matteo Zenatti tenore (quintus), Alberto Spadarotto basso, Gaetano Miglioranzi lettore e Umberto Forni organo e concertazione. Il secondo concerto sarà eseguito da Fonte Armonica ensemble nella domenica in Albis, il 16 aprile alle 17.30, a conclusione delle due settimane con al centro Pasqua.
Il gruppo vocale offrirà un concerto alla basilica palatina in occasione del tempo pasquale. Verranno proposti brani di Claudio Monteverdi e Alessandro Grandi, un repertorio significativo del periodo fulgido del ducato gonzaghesco.
Fonte Armonica è formata dai soprani Annalisa Brutti e Diana Rosa Cárdenas Alfonso, dai contralti Valeria Cuoghi ed Elisa Pellacani, dai tenori Marco Guidorizzi e Stefano Tosi e dai bassi Luca Bauce e Marco Bernabei. Il gruppo vocale, costituito da cantori provenienti da svariate realtà musicali e unito dalla passione per la polifonia vocale con particolare interesse per il linguaggio musicale rinascimentale e madrigalistico, propone programmi sia in ambito sacro che profano.
Fonte Armonica si è esibito per realtà culturali e musicali, tra cui l’Accademia Campogalliani. L’evento più prossimo nella basilica di Santa Barbara, sabato alle 10.30, è con l’arte sacra interpretata da Aldo Falchi con una trentina di sculture in terracotta, inedite. La produzione di Falchi dedicata al sacro ha avuto molteplici espressioni. Grazie al lavoro di archiviazione della figlia Ombretta è stato possibile compendiare le principali opere di carattere religioso realizzate dall’artista di Sabbioneta, dalle varie versioni di “San Giorgio e il drago” a quelle della “Crocefissione” e a molte altre. Aperta anche domenica 2 aprile dalle 10 alle 18, la mostra, patrocinata da Comune, Provincia e Diocesi di Mantova e dal Touring Club Italiano, proseguirà fino al 30 aprile. Curandone l’allestimento, il liceo artistico “Giulio Romano” di Mantova si è fatto promotore per l’undicesimo anno consecutivo di un evento dedicato all’arte contemporanea nella basilica di Santa Barbara.