Ginnastica artistica, l’Italia divampa di bronzo ai Mondiali juniores: le piccole Fate infiammano, Gaddi e Perotti show
L’Italia continua a regalare scintille ai Mondiali juniores di ginnastica artistica, in corso di svolgimento ad Antalya (Turchia). Dopo la spettacolare medaglia di bronzo conquistata ieri dalla Nazionale maschile, le piccole Fate hanno strabiliato e sono riuscite a salire sul terzo gradino del podio nel team event con il punteggio complessivo di 101.996. Le ragazze del DT Enrico Casella si sono rese protagoniste di una gara decisamente tonica e convincente, purtroppo sporcata soltanto nel finale con due dolorose caduta alla trave. Gli errori sui 10 cm hanno impedito di mettersi al collo l’argento (gli USA si sono fermati soltanto un paio di decimi più su, a 102.198), mentre il titolo è stato meritatamente portato a casa dallo scatenato Giappone (104.230).
La nuova generazione della Polvere di Magnesio tricolore (sono under 16), quella che arriva subito dopo le splendide Fate che hanno giganteggiato nelle ultime stagioni e che guardano alle Olimpiadi di Parigi 2024, sembra promettere bene e ha saputo brillare prontamente in campo internazionale. Le nostre portacolori hanno surclassato grandi scuole come la Cina (98.231, sesta), la Romania (97.964, ottava) e la Gran Bretagna (97.263, nona). Il Canada ha chiuso in quarta posizione (100.331) precedendo la sorprendente e inattesa Argentina (99.363, quinta).
Giulia Perotti è stata magnifica. La tredicenne piemontese, allenata da Federica Gatti e da Enrico Pozzo alla Libertas Ginnastica Vercelli, ha chiuso in seconda posizione nel concorso generale: punteggio complessivo di 51.598 (13.066 al volteggio, 13.033 alle parallele asimmetriche, 12.766 alla trave, 12.733 al corpo libero). L’azzurra ha concluso tra le due giapponesi Sara Yamaguchi (52.065) e Haruka Nakamura (50.399). Bravissima anche Caterina Gaddi: la 14enne emiliana, ora di stanza a Brescia, ha fatto il proprio esordio internazionale ed è eccellente quinta sul giro completo con il totale di 49.798 (13.166 alla tavola, 13.366 sugli staggi, 10.833 sui 10 cm, 12.433 al quadrato) subito alle spalle della statunitense Isabel Stassi (49.832).
Le nostre portacolori torneranno in pedana domani per cercare il colpaccio nella Finale all-around. Non ci sarà July Marano, dodicesima ed esclusa per la regola dei passaporti: la 14enne siciliana, che ora si allena a Brescia, ha purtroppo commesso un errore alla trave (10.333) ed è uscita di pedana al corpo libero (12.433), poi l’eccellente 13.666 al volteggio e il 12.600 alle parallele non sono bastati per avere una classifica migliore. L’Italia può festeggiare anche per una sfilza di qualificazione alle Finali di Specialità in programma nel weekend: July Marano terza al volteggio (13.449); Caterina Gaddi prima alle parallele (13.366) e Giulia Perotti terza sugli staggi (13.033); Giulia Perotti quinta alla trave (12.766); Giulia Perotti sesta al corpo libero (12.733).
Foto: Simone Ferraro/FGI