Disabili soli: un piano sociale per favorire l'indipendenza
Favorire l’autonomia e l’inclusione sociale delle persone con disabilità. Si chiama “Dopo di noi” ed è il programma attivato dall’Ats Val Padana per la ricerca di soluzioni abitative in housing sociale e per progetti di vita indipendente.
«Il programma aiuta e sostiene le persone con disabilità a realizzare percorsi di vita indipendente e di inclusione sociale – spiega una nota – Regione Lombardia ha assunto un proprio piano operativo regionale, attraverso cui ha indirizzato i fondi ministeriali per la realizzazione di interventi di carattere infrastrutturale e gestionale a favore delle persone con disabilità di età compresa tra i 18 e i 64 anni».
L’Ats ha il compito di coordinare e monitorare la programmazione di questi interventi negli ambiti territoriali delle province di Mantova e Cremona e di prevederne il finanziamento. Due gli interventi: percorsi programmati di accompagnamento verso l’autonomia per l’uscita del disabile dal nucleo d’origine (anche attraverso soggiorni temporanei) oppure per promuovere la deistituzionalizzazione; soluzioni abitative alternative (come gruppi appartamento, co-housing, housing) o di sostegno al ricovero in situazioni di emergenza.
«Il programma “Dopo di Noi” ha due precise finalità – spiega Katja Avanzini, referente della struttura Integrazione delle reti territoriali a sostegno dei programmi nazionali del dipartimento Pipss – la prima è quella di aumentare le opportunità di scelta, mettendo la persona nelle condizioni di poter decidere dove e con chi vivere, scegliendo quale debba essere il proprio progetto di vita. La seconda è di sostenere l’autonomia abitativa delle persone adulte con disabilità grave. In questo modo, si permette loro di diventare indipendenti».
Chi può fare domanda della misura “Dopo di Noi”? I destinatari sono i maggiorenni con grave disabilità (certificata ai sensi della legge 104) che si trovano nelle seguenti condizioni: avere perso entrambi i genitori; con genitori ancora in vita, ma non più in grado di fornire loro sostegno e assistenza; con genitori ancora in vita, ma desiderosi di intraprendere un percorso di co-abitazione per emanciparsi dal nucleo familiare originario.
Come fare domanda? Occorre rivolgersi agli ambiti territoriali e Comuni di residenza che avvieranno una valutazione, tenendo conto di bisogni e aspettative della persona per predisporre un progetto individuale che sarà poi condiviso con il soggetto interessato, la sua famiglia e i gestori dei servizi.
Per approfondimenti consultare il sito di Ats Val Padana o chiedere informazioni scrivendo alla e-mail: dopodinoi@ats-valpadana.it.