Con più di 900mila follower su Instagram e altri 149mila su TikTok, Carlotta Perego è riuscita a trovare la chiave giusta per fare successo sui social: individuare una nicchia, nella fattispecie quella della cucina vegetale. Con ‘Cucina Botanica‘, infatti, la food influencer presenta ricette gustosissime, tutte veg “e le faccio amare”, si legge nella sua bio. Di recente, però, è stata protagonista di un episodio che sta generando un po’ di confusione. Una settimana fa circa, Carlotta ha pubblicato un reel (che ora è a 3.2 milioni di visualizzazioni) nel quale presentava un piatto speciale: il glicine fritto: “Una ricetta di una semplicità imbarazzante, ma che stupisce sempre tutti”, ha assicurato cucinandolo (e poi mangiandolo). Tantissimi i commenti, da chi ironizza (“L’esempio pratico che fritto è buono tutto!“), ad alcuni vip (come la cantante Noemi, a Sanremo 2021 proprio con ‘Glicine’) fino a qualcuno che l’ha duramente criticata. “Stai mettendo a rischio la salute di tante persone! Quando fai dei video del genere, su piante con una percentuale di tossicità in alcune zone, devi essere molto precisa su quello che dici! IL GAMBO È TOSSICO MA ANCHE E SOPRATTUTTO I SEMI DENTRO IL FIORE!”, ha scritto una utente. E un’altra: “Ragazzi il glicine è tossico, in grandi quantità è vero, ma comunque meglio evitare… Provate la stessa ricetta con i fiori di acacia, completamente innocui e buonissimi!“. Alla fine del post di Carlotta (forse aggiunto in un secondo momento) si può infatti notare un “Nota Bene”, in cui viene specificato che: “Solo i fiori di glicine si possono mangiare. Attenzione ai rami più grossi e ai semi, quelli NON sono commestibili”.
“HO INIZIATO SUBITO A STARE MALISSIMO” Non finisce qui. Tra i commenti, infatti, c’è chi parla di un malessere che Carlotta avrebbe avuto dopo aver gustato il glicine fritto. Sarà davvero andata così? Tutto nasce da alcune Instagram stories in cui l’influencer aveva scritto: “Amici stasera ho avuto un’intossicazione alimentare allucinante. Ho mangiato delle cose normalissime per cena, onestamente non so che dirvi perché ho iniziato subito a stare malissimo. È stata la sera più brutta della mia vita”. L’equazione è risultata spontanea ai più. Naturale, se non fosse che Carlotta è intervenuta spiegando: “Ragazzi chiariamo una cosa, dato che qualcuno mi sta scrivendo questo. Il glicine l’ho mangiato 10 giorni fa (ho filmato il video diversi giorni prima di pubblicarlo). Come si può avere un’intossicazione per qualcosa mangiato 10 giorni prima? Non si può. È stato qualcosa che ho mangiato o bevuto ieri sera a cena, anche perché ho iniziato a stare male proprio MENTRE finivo di mangiare”. Insomma, la sua intossicazione non ha nulla a che fare con l’amato glicine? Pare di no. Nel dubbio, perché non friggere un normalissimo fiore di zucca?
