WTA Roma: nulla da fare per Dalila Spiteri, Cathy McNally le lascia solo un game-
C. McNally b. [WC] D. Spiteri 6-0 6-1
Il match che fa calare il sipario sul Campo Centrale vede protagoniste Cathy McNally e Dalila Spiteri. La statunitense, entrata in questa settimana con il best ranking di n°62 WTA, fin da subito appare di un’altra categoria rispetto all’ultima italiana impegnata nella prima giornata. Più solida, estremamente centrata e vogliosa di concludere in fretta la classe 2001 di Cincinnati, che nonostante la giovane età può già vantare in doppio sette titoli e due finali Slam – entrambe allo US Open – perse in tre set sia nel 2021 (con Coco Gauff) che nel 2022 (insieme a Taylor Townsend).
Per quanto riguarda Dalila Spiteri, i suoi Internazionali BNL d’Italia erano in realtà già iniziati da un pezzo, con la splendida vittoria nel torneo di pre-qualificazione che le era valsa una wild card per il tabellone principale. Grazie alla presenza nel suo primo main draw in carriera a livello WTA l’italiana si garantisce un balzo in classifica di una trentina di posizioni, rientrando tra le prime 500 del mondo – lei che ad inizio settimana era n°508 – e mettendosi in tasca l’assegno di quasi 8000 euro riservato al primo turno del torneo femminile.
Primo set: McNally non sbaglia nulla e si porta avanti
La tensione della prima volta è più che comprensibile per Dalila Spiteri, il cui primo set in/nel … scivola via piuttosto rapidamente. Cathy McNally, solidissima, fa sentire sin da subito le quasi 450 posizioni di differenza in classifica, imponendo un ritmo più elevato rispetto a quello a cui è solitamente abituata l’azzurra. Per essere statunitense il gioco della n°62 WTA è piuttosto atipico, adattandosi bene alla terra rossa con pochissimi errori da fondo (solo tre gratuiti in tutto il primo set), alcune variazioni interessanti e grande profondità. In un lampo la 21enne di Cincinnati vola sul 4-0, strappando due volte la battuta alla sua avversaria che, al contrario, è spesso la prima a sbagliare. L’italiana cerca in tutti i modi di evitare il bagel, annullando con grande merito quattro break point nel quinto game, ma alla quinta chance deve arrendersi e, poco dopo, cedere 6-0 la prima frazione.
Secondo set: Spiteri ha qualche chance, ma McNally imposta il pilota automatico
McNally non ha intenzione di concedere nulla e continua a macinare punti, senza mai abbassare la soglia d’attenzione. Dopo un toilet break tra un set e l’altro Spiteri torna in campo con il braccio più sciolto, tentando per quanto possibile di non dare ritmo alla sua rivale. La 26enne azzurra prova talvolta a chiamarla anche a rete, ottenendo risultati alterni. Dopo un primo break in avvio di secondo set, Dalila riesce finalmente e meritatamente a sbloccarsi, conquistando (a zero) il primo game dopo 42 minuti. È però, purtroppo, un’illusione che dura pochi minuti: la statunitense si prende un secondo break di vantaggio nel quinto gioco e sale 5-1, annullando anche una palla break ad una Spiteri che avrebbe meritato qualcosina in più. Il punteggio finale – 6-0 6-1 in un’ora esatta – è sicuramente severo, ma all’italiana resterà certamente il ricordo indelebile di giorni indimenticabili. “Non è stato per nulla facile dover attendere la fine dei tanti match combattuti che si sono giocati prima del nostro” – ha dichiarato McNally nell’intervista a caldo. “Volevo chiudere in fretta, ma non era facile contro una giocatrice di casa per cui tutti facevano il tifo“. Al secondo turno la statunitense sfiderà Marie Bouzkova, n°27 del tabellone.