Al Ristoro degli Angeli – Roma
Al Ristoro degli Angeli
Via Luigi Orlando, 2 – 00154 Roma
Tel. 06/51436020
Sito Internet: www.ristorodegliangeli.it
Tipologia: tradizionale con spunti creativi
Prezzi: antipasti 8/18€, primi 11/15€, secondi 10/20€, dolci 6/7€
Chiusura: Domenica sera; a pranzo da Lunedì a Venerdì
OFFERTA
Raggiunta la maggiore età, questo caratteristico ristorante della Garbatella, magistralmente gestito da Elisabetta Girolami e Ivo Menichelli, è passato di mano. Un avvicendamento soft, con Ivo che ancora per qualche mese presidia la sala e la troupe di cucina e sala rimasta ai propri posti. La nostra prova, effettuata in questa fase di transizione, non ha evidenziato discontinuità nella cucina, al solito originale e con un uso copioso di spezie come cifra stilistica, mentre la gestione delle ordinazioni affidata a dei tablet, oltre ad aver tolto poesia all’esperienza, ha rallentato di molto la fase di presa delle ordinazioni. La speranza è che non si snaturi quello che è stato uno dei ristoranti più caratteristici della Capitale. Il menù, quello sì ora scritto in modo più ordinato, è integrato da una proposta del giorno raccontata a voce, con il problema di non conoscerne i prezzi. Ottima la partenza con un’originale quanto equilibrata tartare di tonno e mango con sale Maldon e senape e con i sempre buoni gamberi croccanti con zenzero e limone avvolti in pasta kataifi e affiancati da maionese fatta in casa. Passando ai primi, impossibile non provare le fettuccine degli Angeli con burro, parmigiano e sesamo tostato, il piatto iconico del locale; buona scelta si è rivelata pure quella del gazpacho di pomodoro, peperone e cetriolo, disponibile sia in versione semplice che in quella più ricca con burrata di bufala e tartare di tonno provata da noi, in cui però il pesce scompariva rispetto agli altri sapori. Meno convincenti i secondi, delle polpette vegetali con salsa tzatziki risultate secche e con la salsa priva di mordente in quanto senza aglio, e degli involtini di rombo di mare ripieni di zucchine profumate alla menta, troppo cotti e pasticciati nell’insieme. Degne di nota le ottime patate della Garbatella ripassate in padella con alloro, cipolla, rosmarino, finocchietto e peperoncino e poi sfumate con vino e aceto. Chiusura affidata a un buon tortino di cioccolato e mandorle con cuore morbido, panna fresca e salsa di agrumi, seguito da un caffè ben estratto.
AMBIENTE
Il bel dehors, ospitato sotto a un porticato con vista sul Teatro Palladium, annuncia un locale declinato in due sale arredate in modo molto caratteristico, con l’abbinamento di elementi vintage che creano un’atmosfera davvero piacevole e originale.
SERVIZIO
Cortese e alla mano, temiamo che perderà molto con l’assenza di Ivo: staremo a vedere.
Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2023 – www.lapecoranera.net
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