La Pentecoste a Lignano: via al lungo week-end con i giovani austriaci
LIGNANO. Una serata di festa per tanti giovani ma anche per le famiglie a Lignano Sabbiadoro.
A dispetto delle aspettative sulla Pentecoste, quella di ieri sera si è presentata agli occhi quasi increduli di molti, come una serata estiva qualsiasi.
Gli austriaci sono arrivati, ma con calma. Solo dal pomeriggio di ieri si sono notate in prevalenza le auto straniere lungo la strada regionale 354 che collega il casello di Latisana con la località balneare.
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Lignano si è fatta trovare pronta, prontissima, con ordinanze, transenne solo sulle fontane e un dispiegamento imponente di forze dell’ordine, ma i giovani austriaci, nonostante le automobili con casse di birra e molto altro, hanno iniziato la serata con grande tranquillità. In spiaggia non ci sono quasi andati, non ci sono state feste o consolle improvvisate lungo l’arenile, ma considerando che in molti hanno raggiunto il mare solo a metà pomeriggio, forse hanno preferito prepararsi per la serata.
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Carinzia, Stiria, Velden Am Worthersee: sono arrivati da tutta l’Austria per festeggiare. Qualcuno, come il giovane Fabian, ci tornava per la quinta volta, pronto per passare quella che per loro è «la festività più importante dell’anno e noi la dedichiamo al divertimento.
Sono arrivato con degli amici ma il gruppo si è ridotto all’ultimo, perché in Austria le notizie relative alle alluvioni parlano di Adriatico, e per noi quindi Lignano poteva essere come la Romagna.
Molti quindi hanno preferito andare a passare il fine settimana in qualche lago austriaco. Vicino a casa e al sicuro».
Pantaloncini jeans cortissimi, canottiere, abitini colorati, fucsia o arancioni, e l’immancabile nero, che per gli italiani sta con tutto, ma con certi azzardi d’Oltralpe può generare qualche perplessità. Per i ragazzi tantissimi pantaloni corti, anche bianchi, magliettine d’ordinanza ma anche parecchi a torso nudo.
Tra i tanti, tantissimi gruppi di amici qualche coppietta, come quella di Lukas e Sarah che sembravano un po’ spaesati mentre cercavano gli amici, e che hanno scelto di passare la festività di Pentecoste a Lignano per stare un po’ insieme. Cappellini, qualche corona in testa, o collane di fiori al collo, qualche gruppo ha scelto un dettaglio per farsi notare.
E tra tutti non si poteva non notare una futura sposa con tanto di velo e fascia. Stephanie si sposerà in agosto e con le amiche Melissa e Julia ha lasciato l’Austria per raggiungere Lignano.
«Il mio fidanzato è rimasto a casa ma io volevo celebrare questa serata e ho sempre sentito parlare benissimo di questa città quindi mi è sembrata l’occasione perfetta per venirci e per crearci dei nuovi ricordi da portare con noi», ha affermato la sposina.
Se alle otto di sera in piazza Fontana sembrava di essere giunti in un luogo quasi deserto, col passare delle ore è aumentato il flusso di giovani, molti anche con i monopattini o con le biciclette che dovrebbero essere interdetti, ma assieme a loro c’erano anche tante famiglie.
Le forze dell’ordine hanno controllato la folla, ogni locale aveva i suoi vigilantes privati, pronti ad agire. Qualcuno si è portato da bere da casa, lo hanno fatto in molti. Ma va detto che i posti ai bar erano tutti occupati, con caraffe di cocktail colorati, in molti casi da condividere tra i gruppi di amici con le cannucce, un segnale ulteriore che la pandemia ormai è un ricordo lontano.
L’assessore alla Sanità Alessio Codromaz e il consigliere delegato al Turismo Massimo Brini erano presenti in piazza, a constatare come, quello che per anni è stato un evento che impauriva per gli eccessi e i danni, sembri essere in una fase di trasformazione, con delle possibilità per diventare una festa per tutti.
Un dettaglio saltava agli occhi: dopo qualche ora di festeggiamento, le strade erano ancora pulite, senza bicchieri sparsi o altro lasciato in giro.
Piazza Fontana invasa dalla musica, italiana in un angolo, revival dall’altro e dance dall’altra parte, con i deejay che hanno cercato di offrire una colonna sonora a una serata sotto le stelle.