Triestina calcio, parla Giacomini: «Mai messa in dubbio l’iscrizione al torneo»
TRIESTE Due settimane dopo la salvezza raggiunta a Seregno, torna a farsi sentire il presidente della Triestina Simone Giacomini.
Sabato, con una nota ufficiale, ha innanzitutto assicurato che non ci sarà alcun problema per l’iscrizione al prossimo campionato, ma soprattutto ha poi seccamente voluto smentire che Alessandro Di Paolo possa avere un ruolo in società, pur ammettendo che è un suo socio in diverse altre realtà extra calcistiche.
Se in casa alabardata in questi giorni si è parlato soprattutto del nuovo direttore generale, che sembra ormai destinato a essere Ernesto Salvini, in effetti sono continuate numerose anche le indiscrezioni sui nuovi assetti societari, del resto fondamentali anche per quanto riguarda poi le decisioni tecniche. Ci sono state soprattutto voci su un apporto finanziario consistente che nello scorso campionato sarebbe arrivato dal produttore cinematografico Alessandro Di Paolo, imprenditore comunque vicino a Stardust. Da qui l’ipotesi che lo stesso Di Paolo possa entrare adesso con un ruolo importante in società, nell’ambito del famoso closing societario annunciato a gennaio ma poi mai concretizzatosi.
Adesso il presidente Giacomini smentisce questo scenario, con un comunicato che in pratica prosegue sulle orme del «Io ci sono e andrò avanti da solo», proclamato subito dopo la fine della partita di andata dei play-out.
A partire dalle rassicurazioni sulla sua volontà di andare avanti al timone dell’Unione. «In queste settimane - dice la nota di Simone Giacomini - con una salvezza raggiunta ci siamo messi subito a lavorare per le nuove stagioni. Ho letto diverse notizie. Tra tutte, l’ipotesi di una mancata iscrizione al prossimo campionato quando, nelle ultime conferenze stampa, ho più volte dichiarato che avrei mantenuto la società senza problemi. Il calciomercato è anche questo ma è doveroso smentire quello che non è ‘notizia’».
Poi il passaggio sugli scenari societari e in particolari sulla questione riguardante Di Paolo: «Il signor Alessandro Di Paolo - prosegue la nota del presidente - più volte citato come persona che dovrebbe entrare in società, non avrà alcun ruolo. Qualsiasi altra notizia in merito a questo argomento sarà etichettata come fake news. Di Paolo, amico di vecchia data, è mio socio su altre società non inerenti al calcio». —
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