Federica Panicucci e la sua passione per le ciglia finte
Solare e brillante, il sorriso di Federica Panicucci è senza dubbio un catalizzatore di attenzione. Non solo per i denti «di un bianco che più bianco non si può» (tanto che a volte, quando indossa lipstick rosso intenso, pare che si accendano come un neon) ma soprattutto per la definizione perfetta della bocca (non si è mai vista una sbavatura!). La sensazione è che il trucco di questa parte del viso sia frutto di uno studio accuratissimo e di una realizzazione lunga e articolata. E invece, no. A sorpresa, la sua fedele truccatrice e celebrity make-up artist Barbara Machina svela che le attenzioni maniacali della presentatrice sono rivolte a un altro punto: le ciglia! Utilizza abitualmente quelle finte, accessori del make up di grande tendenza. Oggi vanno forte, infatti, quelle foltissime a effetto Hollywood, molto amate da celebrità come Eva Longoria, Rihanna, Jennifer López e Kim Kardashian.
Scopriamo dunque i passaggi per ottenere il make up impeccabile della conduttrice del programma di approfondimento Mattino 5.
UNA PRECISINA
Non lascia nulla al caso. «È la perfezione fatta persona, e cura tutto fin nei minimi particolari. Non ha mai un capello fuori posto e anche la mattina presto è bella», esordisce la truccatrice. «Fa parte della sua indole. Prima di andare in onda lavoriamo subito sugli occhi: l’obiettivo è dare definizione e profondità perché troppa luce sul set modifica e appiattisce i lineamenti». Dopo aver picchiettato il correttore, un tocco di cipria e via libera agli ombretti. «Non ama gli scintillii metallici e i perlati, ma predilige esclusivamente le nuance mat nei toni del prugna, del mattone e del bordeaux e ogni tanto sperimenta il bronzo. Il colore lo metto sulla palpebra mobile sfumandolo e alzandolo bene verso l’angolo esterno per dare profondità».
FOCUS SULLO SGUARDO
Dopo aver disegnato una linea di eyeliner sulla palpebra mobile, la truccatrice strucca lo zigomo per rimuovere eventuali residui di polvere dell’eyeshadow. Adesso iniziano due riti. «A questo punto lascio libertà di azione alla Panicucci. Il mascara preferisce metterlo da sola, soffermandosi a rivestire accuratamente, dalle radici alle punte, tutte ciglia, anche quelle più corte, evitando di creare grumi. Lavora con calma su tutta l’arcata cigliare, superiore e inferiore, procedendo con rigore dall’interno all’esterno dell’occhio».
Terminata questa operazione, che richiede circa cinque minuti, Barbara Machina interviene applicando il copri-occhiaie e il fondotinta su tutta l’area perioculare. «Nel frattempo, il mascara è asciugato, e questo mi permette di posizionare senza difficoltà, ed evitando pasticci, le ciglia finte a nastro di MAC. Dopo aver messo la colla nera ad asciugatura rapida (evito quella bianca perché richiede una procedura molto più lunga), procedo sempre dall’interno dell’occhio verso l’esterno. Prima utilizzo le dita e poi, servendomi di un pennellino, le fisso accuratamente all’attaccatura. Nel mentre, Federica si raccomanda di metterle bene». L’eventualità di vederle staccarsi durante le riprese va assolutamente scongiurata!
IL GRAN FINALE
I passaggi conclusivi riguardano la base. «Non ci sono problemi di incarnato, ma utilizzo il Fondotinta 4K di QStudio Make Up-RP: non è coprente, aderisce perfettamente e ha un’ottima resistenza» spiega la truccatrice. Dopo un velo di cipria si passa al fard. «Lo sfuma lei, con calma. Rappresenta una sorta di passaggio rilassante». Dopo aver pettinato le sopracciglia, la fase conclusiva è rappresentata dal rossetto. «Passa dai lipstick rossi a quelli color carne a seconda dell’abito che indossa» conclude la truccatrice.