Shared 3.0, la capsule collection di Stella McCartney che guarda al futuro
Stella McCartney guarda al futuro. Quello della moda, sempre più sostenibile e vegan, e quello della prossima generazione di creativi. È proprio a tre di loro – Ed Curtis, Maisie Broome (Myfawnwy) e Tom Tosseyn – che Stella, ispirata dalla lettera «Y is for Youth» del McCartney A to Z Manifesto, ha affidato il compito di raccontare i valori e l’estetica del marchio attraverso il linguaggio della nuova generazione.
Un esperimento sfociato nella creazione di Shared 3.0, una capsule collection speciale, dove tonalità neutre incontrano esplosioni di colore, il classico si mescola in modo volutamente eccentrico alla più contemporanea rivisitazione di stampe icona. Un racconto dall’anima eco-friendly, narrato dall’utilizzo giocoso di Fur free Fur vegana declinata nei toni del verde e del viola, piumini in nylon rigenerato Econyl di ispirazione nineties, cotone organico, cashmere rigenerato e tracciato.
La collezione è un viaggio intriso di suggestioni, visioni ed estetiche diverse. Il londinese Ed Curtis ha reinterpretato il logo di Stella con l’utilizzo dello spray a mano libera portando le sue stampe optical su piumini e pantaloni over. La positività dei volti sorridenti declinati su fiori e soli arriva da Myfawnwy, artista e designer con sede nel Queens, New York City, che porta la sua firma su t-shirt, boxer, maglioni. Tom Tosseyn, di Anversa, con lo slogan Ripristinare l’equilibrio, ha rivisitato il logo di Stella affidando alla lettera S valori legati al tema della sostenibilità.
«Per il mio Manifesto McCartney dalla A alla Z, ho condiviso la mia piattaforma con creativi di nuova generazione che hanno interpretato i nostri valori attraverso le loro visioni. Stella Shared 3, oggi, continua oggi questo spirito di collaborazione, mixando i capi decisamente Stella con le stampe realizzate da incredibili talenti del domani, ampliando e condividendo le nostre rispettive competenze, risorse e comunità» ha fatto sapere Stella McCartney.