Belluno all’assalto della montagna Fano Colussi: «La stagione non deve finire oggi»
Rimandare bilanci, riflessioni, analisi. Non è ancora tempo del consuntivo della stagione, perché il Belluno Volley non ha intenzione di congedarsi stasera dai playoff. Senza dubbio, però, deve compiere l’impresa contro Fano, in quanto il 3-0 in gara 1 ottenuto dai marchigiani ha ribadito la forza della principale candidata alla serie A2.
Tuttavia si ricomincia da capo alle ore 19 alla Spes Arena e un successo ribalterebbe l’inerzia e attiverebbe la modalità “gara 3” domenica di nuovo a Fano.
La priorità è sbagliare meno, nonché entrare in campo privi del timore di tre giorni fa.
Coach Gian Luca Colussi, tentiamo un’estrema sintesi di quanto vissuto domenica: voi non in gran giornata, gli altri al top.
«Direi di sì, posto che è alquanto complicato nel volley stabilire dove arrivino i meriti di una squadra e dove i demeriti dell’altra. È evidente i marchigiani abbiano dato vita a una prestazione di alto livello. Al contrario, noi siamo risultati deficitari in diverse fasi di gioco e non ce lo potevamo permettere».
Quanta sofferenza in ricezione…
«Lì dobbiamo lavorare meglio, sicuramente. Va detto che al servizio loro forzano parecchio, grazie a ottimi battitori quali Dimitrov e Roberti. Ciò non toglie l’esigenza di occupare in maniera più intelligente gli spazi. Anche perché dalla ricezione si sviluppa il gioco d’attacco e domenica faticavamo a recapitare palle precise ai nostri attaccanti, i cui colpi poi non erano corretti. Va inoltre ritrovata la di solito ottima fase break».
A sensazione, perdendo così il primo set sono venute a mancarvi le certezze dell’ultimo periodo.
«Loro si sentono forti, specie in casa dove infatti sono imbattuti tra campionato e playoff. In giornate del genere devi sgretolare la fiducia altrui, invece l’andamento del parziale ha consentito a Fano di essere ancor più consapevole delle proprie scelte».
Qualche cambio poteva essere effettuato prima? Magari l’uscita di Bisi, che era in giornata no…
«Con il senno di poi è facile. Tornassi indietro, rifarei le medesime scelte. Fabio è imprescindibile per noi e garantisce una quantità di punti sostanziosa. La speranza era quella di una riscossa personale, al pari di quanto avvenuto dopo un primo set complicato a Palmi. Detto ciò, qualche altra soluzione la teniamo nel cassetto, vedi Schiro opposto. Speriamo però di non trovarci in difficoltà, stasera».
Quanta fame di vittoria c’è?
«Tanta. La nostra stagione non deve terminare oggi e dunque cercheremo di portare la semifinale alla “bella”».
Domanda pre esito di gara 2. Come valuta la stagione?
«Molto buona. Dopo Motta di Livenza, avremmo firmato tutti per un secondo posto in campionato e la semifinale playoff. Stando ad alcuni, l’esito di quel derby ci obbligava a pensare alla salvezza… Da lì sappiamo bene come sia andata. Ovvio, si potrebbe dire che pochi punti in più bastavano a garantire il fattore campo in questo turno, ma adesso non ha senso pensarci. I bilanci li faremo a stagione terminata. Dunque il più tardi possibile».