Carpi. Conigli in libertà «Vorremmo gestirli ma il Comune tace»

Oipa segnala il silenzio nonostante i tentativi di avviare una collaborazione per tutelare animali e autisti «A Formigine c’è già»

I conigli nella rotatoria del Borgogioioso continuano a tenere in apprensione animalisti e autisti. Oipa Modena, attraverso la coordinatrice Sara Ferrarini, propone una soluzione.

«Come Oipa Modena – spiega – attraverso la disponibilità dei volontari, teniamo monitorati i coniglietti in quanto sono tutt’ora moltissime le chiamate al nostro numero dai cittadini che vogliono capire in che modo si possono tutelare gli animaletti e non avere problemi di viabilità. Già numerose volte siamo intervenuti per animali feriti, curandoli a spese nostre e facendoli rientrare nell’iter di adozione dei conigli di cui ci occupiamo».

Ferrarini spiega che “non esistendo sul territorio nazionale un luogo di custodia comunale dell’animale coniglio come può essere un canile o gattile, i conigli oggetto di abbandono, maltrattamento, rinuncia di proprietà o sequestro penale sono destinati, prima dell'adozione, ad essere collocati nelle case private dei nostri volontari. Ad oggi è impensabile continuare in questo modo».

Il Comune di Carpi è stato sollecitato più volte («Ma non abbiamo mai ricevuto risposta alle pec») per proporre un progetto di collaborazione utile a risolvere la problematica (i conigli sono anche in zona Ups a Fossoli e nei pressi del circolo di Santa Croce. «Si prenda come esempio Formigine dove vi è sinergia tra amministrazione e la nostra associazione con ottimi risultati. Nel 2019 siamo stati contattati per risolvere la problematica di abbandono di conigli nel parco urbano di Villa Gandini. Ci siamo occupati del recupero, seguito un iter sanitario (vaccinazione e sterilizzazione) ed in parallelo è stato progettato e finanziato un recinto in sicurezza con casette e postazioni per il cibo. Uno staff formato si occupa delle pulizie e di rifornire di fieno e verdure».

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