«Accogliamo con favore – commenta il presidente – il potenziamento dell’autodromo di Marzaglia, complimenti a chi ha saputo tenere la barra dritta, nonostante l’iter burocratico di tre anni: ancora troppi. Ora auspichiamo un’accelerazione per un’infrastruttura come questa che per Modena, cuore della Motor Valley, è un ulteriore passo verso il completamento di un eco-sistema di forte attrattività, non solo per l’indotto Ferrari».
MODENA Anche il presidente di Confindustria Emilia Valter Caiumi interviene nel dibattito sulla rivoluzione dell’Autodromo di Marzaglia, esprimendo ovviamente soddisfazione.
«Accogliamo con favore – commenta il presidente – il potenziamento dell’autodromo di Marzaglia, complimenti a chi ha saputo tenere la barra dritta, nonostante l’iter burocratico di tre anni: ancora troppi. Ora auspichiamo un’accelerazione per un’infrastruttura come questa che per Modena, cuore della Motor Valley, è un ulteriore passo verso il completamento di un eco-sistema di forte attrattività, non solo per l’indotto Ferrari».
Il progetto di espansione della struttura, dopo avere ottenuto l’ok della Regione, è pronto ad approdare in consiglio tra il 30 giugno ed il 4 luglio.
«La Motor Valley, – continua Caiumi – oggi riconosciuta come brand in molte parti d’Europa, non si è costituita per caso, ma è stato il frutto del duro lavoro, prima delle case automobilistiche e poi di un importante lavoro di rete e di valorizzazione delle tante attività di connessione tra i vari brands e le università, la nascita del Muner ne è un tassello importante».
È il documento di Valutazione della sostenibilità ambientale e territoriale a svelare i dettagli del progetto: «Il nuovo autodromo prevede di ampliare il circuito esistente con un nuovo anello comprendente un rettilineo di oltre un chilometro».
La nuova infrastruttura sarà lunga circa 2,3 chilometri per 12 metri di larghezza.
Il progetto prevede anche una tribuna, nuove aree destinate ai parcheggi, due ponti per attraversare la pista e in futuro anche un nuovo hotel da 30 posti letto in modo che i visitatori possano avere la possibilità di fermarsi direttamente a Marzaglia. Insomma, una vera a propria rivoluzione.
«La rapidità d’azione, in un’economia dove le filiere stanno sempre più ridisegnando i perimetri del loro business, – conclude il presidente di Confindustria Caiumi – è fondamentale e questa progettualità si sposa con il dinamismo di un territorio importante per la sua dimensione manifatturiera, che tutti ci invidiano e che necessita di questa struttura per valorizzare una volta di più le competenze generate dall’intera comunità».l