Modena, e finalmente anche al Braglia si torna a cantare
L’attenzione, però, non è solo per il concerto, ma anche per le condizioni del manto erboso del Braglia. Sarà che i precedenti non fanno ben sperare, così c’è un po’ di apprensione
MODENA Di nuovo un concerto al Braglia. Era ora. Modena ne aveva bisogno. Modena ha bisogno di eventi musicali e di spettacolo nella cornice dello stadio per far vivere il Braglia anche al di là del calcio giocato. D’altra parte è stato lo stesso Carlo Rivetti, patron del Modena e quindi anche gestore dell’impianto, ad augurarsi un futuro roseo tra eventi e manifestazioni allo stadio: è questo uno dei punti cardine del nuovo progetto Braglia, che arriverà a completarsi solo tra un paio di anni. Ma l’importante, come si dice, è partire. E stasera Ultimo sarà il... primo.
L’attenzione, però, non è solo per il concerto, ma anche per le condizioni del manto erboso del Braglia. Sarà che i precedenti non fanno ben sperare, così c’è un po’ di apprensione: cosa resterà del terreno di gioco? Il Braglia sarà in grado di ospitare gli impegni ufficiali già previsti? Il primo sarà il 31 luglio contro il Catanzaro per la Coppa Italia, poi l’eventuale secondo turno il 6 agosto contro il Sassuolo, dove pare che i neroverdi siano intenzionati a chiedere una inversione di campo per lavori all’impianto di Reggio. Infine il possibile debutto casalingo in campionato alla vigilia di Ferragosto: potenzialmente, tra un mese, ci saranno tre partite in 15 giorni.
Il Modena è garantito, sulle possibili conseguenze del concerto, da una intesa firmata dal Comune. Lo schema di convenzione prevede la concessione gratuita dello stadio a Studio’s da venerdì 24 giugno a domenica 3 luglio e la relativa esenzione del pagamento del canone unico patrimoniale per l’occupazione di piazza Tien an Men nei giorni di allestimento e disallestimento, da sabato 25 giugno a sabato 2 luglio.
La convenzione si concentra sull’importanza di garantire il terreno di gioco dello stadio in vista dell’omologazione federale, prevista per le prossime settimane, necessaria per permettere al Modena di disputare le partite di calcio del campionato di serie B. Con questo obiettivo, infatti, il documento sottolinea che l’organizzatore, Studio’s appunto, si dovrà impegnare a preservare il manto erboso in tutta la zona destinata al pubblico, a far sì che il campo non venga perforato (pure per preservare l’impianto di riscaldamento e di irrigazione) e a predisporre nella zona del palco diversi basamenti “arena pannell” per prevenire avvallamenti del terreno. In ogni caso, quindi nell’ipotesi di danneggiamenti legati al concerto, Studio’s dovrà mettere in atto gli interventi necessari per ripristinare il terreno nell’ottica, appunto, dell’omologazione sportiva da conseguire nei tempi utili all’avvio del torneo della stagione 2022-2023. Per questo motivo l’agenzia dovrà stipulare un’adeguata polizza assicurativa.
Intanto, da sabato scorso piazzale Tien An Men non è più accessibile per consentire le operazioni di allestimento e disallestimento del concerto. Fino alle 22 del 2 luglio nel piazzale, adibito a parcheggio, vige il divieto di sosta con rimozione e non si può accedere in viale Monte Kosica da piazzale Tien An Men, mentre l’accesso da via Montecuccoli a via Dogali è consentito solo ai residenti. Oggi dalle 10, anche via Monte Kosica (tra via Montecuccoli sino a piazzale Tien An men) e via Montecuccoli dovranno essere libere da auto per consentire il posizionamento delle infrastrutture di prefiltraggio e filtraggio del pubblico. Oggi dalle 10 alle 24 non si potrà parcheggiare, su ambo i lati, in via Monte Kosica nel tratto tra via Fontanelli e piazzale Tien An Men, in via Montecuccoli, in via Dogali da via Montecuccoli a piazzale Tien An Men e nell’area del parcheggio in superficie Novi Park sul retro del Teatro La Tenda, a fianco dell'ingresso al parcheggio sotterraneo oltre che nel parcheggio di via Monte Kosica a fianco della Tenda. Dalle ore 14, fino all’1, non si potrà transitare in via Monte Kosica tra via Fontanelli e l’ingresso al Novi Park e dalle 17 neppure in via Montecuccoli tra via Monte Kosica e via Padre Candido (eccetto veicoli di soccorsi e forze dell’ordine).l
D.B.
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