Un centro di ascolto a scuola contro bullismo e violenza a Gradisca d’Isonzo
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foto da Quotidiani locali
GRADISCA D’ISONZO. Educazione al rispetto, prevenzione di fenomeni di bullismo e disagio adolescenziale, con tanto di istituzione di un centro di ascolto per ragazzi e genitori. E persino un “patentino” di corretto utilizzo dello smartphone. Sui fondi per la scuola, a Gradisca l’offerta si alza qualitativamente e non solo quantitativamente. Confermata – anche in tempi difficili – la quota dei 10 mila euro per progetti educativi extra-curriculari dell’anno scolastico 2023-2024.
Alla Scuola per l’infanzia viene così sostenuto il progetto Musica Insieme e analogamente, per la primaria “Dante Alighieri” il progetto di teatro e musica “Quando suonano le favole”, per tutte le classi, e il coro scolastico. Poi il progetto Lingue: “Let’s play in English” per gli alunni delle classi terze, quarte e quinte. Infine la scuola secondaria ha potuto beneficiare della copertura economica del percorso Patentino per lo Smartphone, che ha permesso di sensibilizzare studenti e famiglie sulle opportunità e i rischi della rete, e coinvolgere attivamente i genitori rendendoli più consapevoli delle loro responsabilità educative e legali legate all’uso dello smartphone e alla connessione al web, fornire strategie concrete per la sicurezza e il benessere digitale dei ragazzi. E ancora Progetto Teatro per sviluppare le abilità creative, espressive e motorie; e il Progetto Biblioteca per la promozione della lettura, catalogazione dei testi storici presenti nella biblioteca e negli archivi scuola.
Lo scorso mese le classi prime della scuola secondaria “della Torre” sono state le protagoniste di un laboratorio curato da Associazione Macross sul tema del contrasto agli stereotipi grazie al progetto #Iorispetto che continua a portare gratuitamente nelle scuole percorsi di educazione al rispetto. Le attività hanno coinvolto oltre 60 ragazzi e ragazze, e si sono avvalse dell’uso di carte-immagine per identificare questioni, criticità e sfide legate alla violenza di genere e alla discriminazione. Il laboratorio, condotto dall’artista Mattia Campo Dall’Orto ha posto le basi per realizzare un’opera pittorica di grandi dimensioni in città, che sarà ispirata ai disegni di studentesse e studenti. Il desiderio è quello di dare visibilità alle idee dei giovanissimi che, osservando le dinamiche del mondo adulto, possono essere i principali attori di cambiamento per una comunità più equa e giusta.
E infine, una grande opportunità e supporto al benessere dei ragazzi e delle ragazze: grazie all’impegno dell’amministrazione comunale e della Polizia Locale con la partecipazione al Bando Regionale interventi in materia di sicurezza integrata (previsti dalla Sezione V del Programma regionale di finanziamento in materia di politiche di sicurezza integrata per l’anno 2023), con totale condivisione di intenti tra l’Istituto comprensivo e l’amministrazione, verranno realizzate tra le altre cose anche attività educative e di consulenza psicologica, attivando canali di comunicazione e di intervento con tutte le figure coinvolte attivamente nella scuola. Il servizio sarà di supporto per gli studenti, ma non solo. Sarà a disposizione dell’intera comunità scolastica. Le azioni sono inserite nel progetto “Più sicuri se più vicini”. Tra le principali attività che verranno svolte si prevedono interventi in classe con gli studenti sui temi: educazione all’affettività, prevenzione al bullismo e condotte adolescenziali a rischio; sportelli di ascolto rivolti agli alunni e genitori e insegnanti; incontri con docenti e famiglie per supporto e ricerca di una linea condivisa nella gestione di delicati momenti di cambiamento individuali e interne alle classi; creazione di una rete educativa e di collaborazione tra responsabili della formazione delle classi, responsabili educativi e genitori