Ladri in Borgo Teresiano a Trieste: «Preso di mira il mio albergo»
TRIESTE «Sono stata svegliata dalla chiamata di un cliente terrorizzato. Sotto le sue finestre un uomo stava cercando di entrare nell’hotel prendendo a calci una porta finestra che poi ha sfondato, per rubare. Abbiamo preso paura, sia io che naturalmente gli ospiti presenti. Così è difficile andare avanti. Servono controlli e videosorveglianza pubblica». A parlare è la titolare di un hotel del Borgo Teresiano che vuole restare anonima perché il malvivente, che è entrato nella sua struttura forzando l’accesso, è a piede libero.
L’episodio risale a gennaio ma la donna ha deciso di raccontarlo adesso alla luce dell’escalation di furti in tante attività del centro cittadino negli ultimi mesi. E davanti a situazioni simili accadute anche ad altre attività, anche nello stesso Borgo Teresiano.
«È successo tutto il 2 gennaio – ricorda – il piano più basso ha una portafinestra rivolta verso la strada. Di notte un uomo ha iniziato a picchiare forte, con l’intento di rompere tutto. Dalle finestre delle stanze sopra un cliente che dormiva nella sua stanza è stato svegliato dal rumore, affacciandosi ha visto la scena, si è preoccupato moltissimo e mi ha allertato. Ho chiamato subito la Polizia, che è arrivata quando la persona era ormai all’interno dell’hotel, dove è stata poi fermata e portata fuori. Nel frattempo aveva danneggiato la zona della cucina e prelevato cibo e altri prodotti».
Alla titolare dell’hotel, impaurita, non resta che fare la conta dei danni, «mentre con mia grande sorpresa – spiega – l’uomo, autore dell’incursione, rimasto sul marciapiede fuori dall’albergo, non è stato arrestato. Mi hanno suggerito di fare denuncia contro ignoti. Ma il ladro era lì. Davanti a noi. Per fortuna i Vigili del fuoco – aggiunge – mi hanno aiutato, chiudendo l’accesso rovinato fino a quando non ho potuto ripristinarlo».
Nei giorni seguenti, prosegue la donna, «ho dovuto far riparare la porta finestra e sistemare i danni arrecati all’interno. A mie spese. E ho fatto installare anche un sistema di videosorveglianza, nella speranza che situazioni come questa non capitino più, ma c’è paura – sottolinea – soprattutto considerando che negli ultimi mesi i casi di furti e danneggiamenti sono aumentati tanto. Ho anche una luce che si accende al passaggio delle persone fuori – aggiunge – purtroppo non vale più niente. A mio parere, ma penso anche per altri che lavorano nel centro cittadino, servono telecamere, qui ce ne sono parecchie ma solo di privati. C’è bisogno che il Comune di Trieste installi impianti attraverso i quali effettuate controlli e monitoraggi, perché molte zone sono scoperte e considerando tutto quello che sta succedendo, soprattutto negli ultimi mesi, temo che il quadro generale in città possa a questo punto solo che peggiorare».