Degrado al campo sportivo Edy Morandi, il Pistoia Nord: «Il Comune non si muove»

PISTOIA. «Ditemi voi se una società sportiva può continuare a lavorare così!». Questo il grido d’allarme lanciato sui social da Fausto Bindi, dirigente della società calcistica Pistoia Nord. Da circa dieci anni la palazzina dei servizi dell’impianto Edy Morandi di via di Sant’Alessio versa in stato di degrado a causa del danneggiamento della copertura.

Nonostante i numerosi appelli, dal Comune di Pistoia finora non è stato fatto niente, né dalla giunta Tomasi né da quella precedente. Gli unici interventi sono stati quelli della società, che a proprie spese si è impegnata a puntellare la struttura evitandone il crollo. Una situazione che è andata progressivamente peggiorando fino a rendere necessario il definitivo abbandono della palazzina, la cui stabilità non poteva essere più garantita.

«Sono anni che la situazione è nota, eppure dal Comune di Pistoia non è stato apportato alcun intervento», spiega Matteo Paoletti, direttore generale e amministratore delegato del Pistoia Nord, società che tra prima squadra e scuola calcio conta circa 300 tesserati. «Quello che è stato fatto – aggiunge – lo abbiamo fatto noi a nostre spese. Per noi si tratta di una struttura importante, che ospitava la segreteria, i bagni pubblici e uno spazio ristoro. Purtroppo di recente la situazione è peggiorata, costringendoci ad abbandonare la palazzina. La cosa è grave ed è sotto gli occhi di tutti».

Negligenza tanto più anomala alla luce del progetto di project financing presentato in Comune dal Pistoia Nord e successivamente approvato dalla giunta. Un intervento da oltre un milione di euro che prevede la riqualificazione dell’intera area sportiva, interamente a carico della società privata incaricata. Ma perché il progetto vada avanti c’è bisogno che l’amministrazione pubblichi il bando; cosa che ancora non ha fatto. «Otto mesi fa abbiamo consegnato al Comune il progetto, accolto favorevolmente anche dal Coni – prosegue Paoletti – La giunta lo ha approvato, poi l’iter si è arenato, non sappiamo per quale motivo. Se ci dessero il via libera in due o tre mesi la situazione sarebbe facilmente risolta».

«È stata presentata – conferma l’assessore all’impiantistica sportiva Alessandra Frosini, rispondendo con una nota – una proposta di finanza di progetto relativa all’intervento di riqualificazione e successiva gestione dell’impianto sportivo. La giunta ha deliberato di dare il via all'iter per le valutazioni tecniche economiche della proposta che adesso è entrata nell’istruttoria amministrativa con i tempi che ne conseguono. Il dirigente dei lavori pubblici ha già provveduto all’aggiudicazione e affidamento del servizio per l’analisi della proposta di partenariato pubblico privato, che valuterà secondo modalità e tempistiche tecniche».

Insomma, la macchina pubblica è in moto con i tempi che le competono. Nel frattempo la palazzina resta inagibile e a pagarne le conseguenze sono i tanti ragazzi che quotidianamente si recano all’Edy Morandi per allenarsi.

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