Bici rubate e cani maltrattati nella casa degli spacciatori in centro a Prato

La polizia ha arrestato due ventunenni in un appartamento di piazza Mercatale. Il giudice ha convalidato il fermo e ha imposto ai giovani il divieto di dimora

PRATO. È una specie di affittacamere lo stabile di piazza Mercatale all’interno del quale venerdì pomeriggio hanno fatto irruzione i poliziotti delle volanti, insospettiti da un via vai che faceva pensare a un’attività di spaccio di droga. Gli agenti non si sbagliavano: in una delle stanze sono stati trovati 160 grammi di hashish e piccole quantità di cocaina e droghe sintetiche.

Il possesso della sostanza stupefacente è stato attribuito a El Mehdi El Hilali, marocchino di 21 anni, e al coetaneo Zain Ali, di nazionalità pachistana. Inutili le giustificazioni addotte dai due giovani: Hilali ha detto che quella non era la sua stanza e che ci dormivano altri, mentre Ali ha detto che passava di lì per caso, perché doveva lasciare un paio di cuccioli di rottweiler in custodia all’amico.

I realtà i due cuccioli hanno aggravato la posizione dei due giovani perché i poliziotti li hanno trovati in precarie condizioni igieniche e dunque li hanno affidati al servizio Sos animali, mentre i due ventunenni sono stati portati in Questura e arrestati con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. In effetti sia l’hashish che la cocaina erano già in parte suddivisi per la vendita al dettaglio e i due giovani, riferisce la polizia, hanno qualche precedente.

Ma nell’appartamento di piazza Mercatale c’era anche altro. I poliziotti hanno trovato un paio di biciclette elettriche di dubbia provenienza e un monopattino elettrico anche questo non di proprietà dei due giovani. I mezzi sono stati sequestrati per l’eventuale restituzione ai legittimi proprietari. Difesi dagli avvocati Sabrina Serroni e Cristiano Toraldo, i due giovani sono comparsi davanti al giudice che ha convalidato l’arresto e ha imposto loro il divieto di dimora a Prato.