Prato, offese omofobe e razziste: identificati altri cinque "bulli"

E' il risultato delle indagini dei carabinieri su un gruppo di adolescenti che per mesi hanno imperversato all'Omnia Center davanti al Parco Prato

PRATO. I carabinieri della stazione di Iolo hanno identificato altri cinque presunti "bulli" che per mesi hanno imperversato, insieme a tre loro coetanei, tutti minorenni, nella galleria dell'Omnia Center. Nei giorni scorsi erano scattate le denunce alla Procura presso il Tribunale dei minori di Firenze nei confronti di tre membri del "branco", accusati di aver pesantemente molestato e spintonato due donne cinesi nella galleria davanti al centro commerciale Parco Prato. Le successive indagini hanno permesso di risalire ad altri cinque membri del gruppo e ora si apprende che tra le contestazioni che vengono loro mosse c'è anche quella di offese di stampo razzista nei confronti delle due donne (e presumibilmente di altri cinesi). Non solo. Alla banda di ragazzini viene contestato anche di aver picchiato e rivolto offese omofobe nei confronti di coetanei che frequentano la galleria e una scuola media superiore frequentata da alcuni membri del gruppo. Infine gli otto ragazzi sono accusati di atti vandalici e tentativi di furto all'Omnia Center.

In particolare, ll 7 marzo il gruppo degli otto adolescenti ha danneggiato parte delle ringhiere della scalinata esterna dell'Omnia Center divergendo anche la cassetta postale e parte del carter di copertura delle tubazioni dell'impianto di condizionamento. Nella stessa data sono state anche danneggiate delle velette in cartongesso al primo piano, colpite con calci. Alcuni membri del gruppo hanno tentato un furto da una macchinetta per la distribuzione automatica di prodotti dopo aver rotto i coperchi, fatto avvenuto la prima settimana di aprile. Successivamente hanno colpito ripetutamente fino a farlo ribaltare un distributore cambiamonete provocando danni all'intonaco del muro dove era appoggiato. Sempre i primi di aprile, il gruppo, pur di accedere al centro commerciale in fase di chiusura, ha forzato le ante della porta automatica rompendo le guide. Si sospetta che il "branco" si sia reso responsabile anche della svuotatura di alcuni estintori avvenuta più volte nel mese di marzo. Accertamenti sono ancora in corso. Le risultanze saranno trasmesse alla Procura dei minori.