Tau-Figline: la Digos mette gli occhi sullo "spareggio farsa"

Eccellenza, Tau-Figline: i tre gol della vergogna nello spareggio promozionefoto da Quotidiani localiQuotidiani locali

LUCCA. Adesso gli accertamenti diventano due: uno di pertinenza della procura federale e quindi della giustizia sportiva, l’altro della procura ordinaria e quindi della giustizia penale. Da una parte l’esposto congiunto dei presidenti di Livorno e Tau Calcio Altopascio - in relazione alla partita-farsa Tau-Figline avvenuta mercoledì 11 maggio allo stadio comunale di Altopascio e conclusasi 5-1 per i padroni di casa - e l’invio alla procura della Figc dalla Lega Nazionale Dilettanti anche del filmato incriminato con le ultime due reti incassate dagli ospiti mandato in onda dal tg satirico "Striscia La Notizia".

Dall’altra la decisione della Digos, che ha visionato il video e consultandosi con l’autorità giudiziaria, ha deciso di vederci chiaro e aprire un fascicolo, al momento contro ignoti, ipotizzando atti diretti ad alterare lo svolgimento di una gara e il risultato della stessa e ad assicurare a chiunque un vantaggio in classifica. Esattamente come nel caso della giustizia sportiva, i poliziotti potranno sentire i tesserati presenti in campo o in panchina per chiarire cosa sia accaduto nei minuti finali della partita della poule di Eccellenza per decidere le formazioni promosse in serie D. Inizialmente alcuni giocatori, in particolare del Figline, saranno sentiti come persone informate dei fatti. Ma che nel caso in cui le dichiarazioni non siano convincenti dal ruolo di testimoni si corre il rischio di finire sul banco degli indagati. Un’indagine - quella penale - che è soltanto alle prime battute. Ci vorrà tempo prima di arrivare alle conclusioni.