Castiglioncello, per un giorno al mare si spende fino a 30 euro

CASTIGLIONCELLO. «Mare, mare, mare, ma che voglia di arrivare lì da te», cantava Luca Carboni ormai 30 anni fa. Ma il desiderio di trascorrere una giornata, o anche più, sulla spiaggia, magari sotto l’ombrellone, sorseggiando una bibita fresca, è più attuale che mai. Soprattutto in questo periodo, con il caldo già bello e arrivato e gli stabilimenti balneari presi d’assalto da residenti e turisti. Abbiamo chiesto ad alcuni bagni del territorio di Rosignano le tariffe per l’estate 2022. Il quadro, ovviamente parziale, considera uno scenario variegato, di possibilità, ambientazione e prezzo. In generale le tariffe sono rimaste invariate rispetto alla passata stagione, con una tendenza interessante: quella che riguarda le distanze fra gli ombrelloni. Ridotte con le restrizioni Covid, in larga parte sono state mantenute anche quest’anno, secondo una scelta ben precisa del gestore che va incontro alla maggiore tranquillità del cliente.

Ma vediamo, nel dettaglio, alcuni esempi. Partendo da Castiglioncello, i Bagni Ausonia propongono due prezzi per il giornaliero. Uno per l’ alta stagione (per i mesi luglio e agosto), l’altro per la bassa (giugno e settembre). Disponibilità ampia poi per gli abbonamenti, dove si va dallo stagionale completo a 2.400 euro, fino ai mensili, dove si varia dai 900 ai 1.150 euro. «Le tariffe sono le stesse, non le abbiamo aumentate – spiega Ilaria Piancastelli – Quanto alle distanze, abbiamo semplicemente rimodulato le aree, essendo su un molo. C’è da dire che normalmente avevamo 145 ombrelloni, adesso sono 105. 40 ombrelloni in meno che vogliono dire un lavoratore in meno. Non solo, anche il materiale per la manutenzione è in rialzo e ancora non abbiamo visto le bollette». Ai Bagni Etruria tre prezzi per il giornaliero, dai 15 del mese, ormai finito, di maggio, ai 25 dell’alta stagione, con un abbonamento complessivo che va da maggio a settembre di 1.500 euro. «Nel pacchetto è compresa la possibilità della bicicletta, della canoa, ancora rea relax e cinema sul mare, indipendentemente dal tipo di tariffa, giornaliero, mensile o stagionale. Per noi il cliente è uguale – le parole di Fabio Donati – Tariffe che sono le stesse, fra l’altro, mentre abbiamo ridotto leggermente le distanze, ma resta un bello spazio». Non si pratica il giornaliero, ma c’è l’opzione stagionale lungo (dal 1° maggio al 20 settembre) ai Bagni Tirreno: «Abbiamo tenuto le distanze del Covid e non abbiamo aumentato il prezzo nonostante la Bolkestein che ci prende per la gola – dice Valentina Garzelli – e nonostante sia aumentato praticamente tutto, tanto che viviamo nel dubbio e molti decidano di non investire».

Passando a Vada, al Bagno Tahiti abbiamo due certezze: le tariffe non sono aumentate e le distanze sono quelle dell’era Covid. Le possibilità ampie, fra il giornaliero, lo stagionale e il mensile. Stessa storia alla Barcaccina dove un giorno di alta stagione costa 28 euro, mentre lo stagionale supera di poco i 1.200 euro. Infine, a Solvay. Qui i Bagni Liana offrono un’infinita possibilità di scelta, dal molo alla spiaggia bassa e alta, con prezzi giornalieri, mensili e stagionali diversificati, appunto, sulla base della posizione e anche del materiale fornito. «Abbiamo anche ristrutturato – afferma Roberto Simoncini – Paura della Bolkestein? Beh, siamo uno dei pochi stabilimenti in gran parte anche proprietario delle strutture».

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