L’accordo tra le amministrazioni di Livorno, Pisa, Lucca e Firenze verrà siglato lunedì 6 giugno, alle 15.30, nella sala Canaviglia della Fortezza Vecchia. Si concretizza così il Piano della mobilità sostenibile di area vasta e metropolitana, un percorso cominciato più di un anno fa con un incontro a Livorno fra sindaci e assessori alla mobilità e proseguito con altre riunioni a Lucca e a Firenze
LIVORNO. Il coinvolgimento della Regione Toscana, il via allo studio di fattibilità e l’appuntamento del pomeriggio di lunedì 6 giugno per la firma dell’accordo di collaborazione tra le amministrazioni comunali in campo. Siamo alla svolta per il progetto di collegamento veloce Livorno-Firenze, un passo avanti significativo sotto ogni punto di vista per avvicinare la nostra costa al centro della regione. «Le due ipotesi sono tramvia o rete ferroviaria - spiega Giovanna Cepparello, assessora alla mobilità e all’ambiente del Comune di Livorno - l’iter è ancora lungo e complesso, ma in questo modo passiamo da un accordo informale tra i sindaci del territorio a qualcosa di più concreto, considerando anche la presenza del presidente della Regione. La nostra città è stata fondamentale all’interno di questa partita e dimostra così di essere tornata al centro delle dinamiche regionali. Ora l’attenzione è sul collegamento dell’area vasta Livorno-Pisa-Lucca, da abbinare poi all’altro collegamento veloce Pisa-Firenze che è allo studio».
PORTA DELLA TOSCANA
L’obiettivo principale è quello di avvicinare la costa a Firenze, anche perché oggi - da Livorno Centrale a Santa Maria Novella - il viaggio medio in treno è di oltre un’ora e 20 minuti per percorrere 79 chilometri. Lo studio di fattibilità finanziato dal ministero delle Infrastrutture, che il Comune di Livorno ha ottenuto e messo a disposizione per il progetto regionale, servirà soprattutto per valutare la soluzione migliore fra rete ferroviaria e tramvia: in ogni caso, secondo una prima previsione, si lavora per percorrere la tratta Livorno-Firenze in appena 50 minuti. «Così - aggiunge l’assessora Cepparello - possiamo essere davvero la porta della Toscana, riattivando anche la stazione abbandonata di San Marco per creare un collegamento continuo e avere risvolti importanti a livello turistico con le crociere. L’altro obiettivo è sfruttare le infrastrutture immateriali, organizzando una politica sinergica insieme alle altre città toscane con app, biglietterie e ulteriori servizi per favorire il turismo».
LA FIRMA A LIVORNO
L’accordo tra le amministrazioni di Livorno, Pisa, Lucca e Firenze verrà siglato lunedì 6 giugno, alle 15.30, nella sala Canaviglia della Fortezza Vecchia. Si concretizza così il Piano della mobilità sostenibile di area vasta e metropolitana, un percorso cominciato più di un anno fa con un incontro a Livorno fra sindaci e assessori alla mobilità e proseguito con altre riunioni a Lucca e a Firenze. A firmare il documento saranno i sindaci Dario Nardella (Firenze), Luca Salvetti (Livorno), Michele Conti (Pisa) e Alessandro Tambellini (Lucca), che interverranno in Fortezza Vecchia insieme al presidente della Regione Eugenio Giani e all’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli. Un progetto in cui è stato fondamentale il lavoro di Giovanna Cepparello, di Stefano Giorgetti (assessore alle infrastrutture e alla mobilità di Firenze), di Massimo Dringoli (assessore all’urbanistica e alla mobilità di Pisa) e di Gabriele Bove (assessore alla mobilità e al trasporto pubblico locale di Lucca).
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