Viareggio, l’Orsa di “Gigi” rinasce grazie a quattro amici: «Così portiamo avanti il suo progetto»
Il titolare è scomparso, gli ex dipendenti hanno rilevato il bar. «Dall’aperitivo alla cena in allegria come ci ha insegnato lui». L’inaugurazione un mese fa: «Erano anni che ci stavamo pensando ora il sogno è realtà»
VIAREGGIO. L’Orsa di “Gigi” rinasce grazie all’amicizia. Si perché quella che vogliamo raccontare oggi è prima di tutto una storia di amicizia di quattro ragazzi ambientata proprio in un bar. Diciamo un locale wine & food, più che un bar tradizionale: stiamo parlando de l’Orsa, lo storico ritrovo che tanti anni fa fu aperto da Gigi Pagani e che pochissimi giorni è stato rilevato da Riccardo Lippi, Gionata Antoni, Marco Simonelli con la collaborazione di Giacomo Angeli.
Ma perché parliamo di amicizia, lealtà, rispetto e coraggio? Perché questi ragazzi, non solo sono tutti giovani (superano di poco i 30 anni) , ma hanno iniziato, proprio da giovanissimi a lavorare nel primo storico locale di Gigi, quell’Orsa che era situata in piazza Mazzini, poi trasferita in via Vespucci e che, allora come oggi è uno dei luoghi più amati e frequentati da ragazzi di tutte le età.
Famoso fin dagli inizi per i suoi “aperitivi con tordelli” i nuovi titolari hanno voluto mantenere intatte tutte le tradizioni. «Sia io, che Gionata che Marco, che fra l’altro è stato il primo a lavorarci – ci svela Riccardo Lippi uno dei soci – abbiamo iniziato da ragazzini a fare le stagioni da Gigi in piazza Mazzini. Non è mai stato un locale come gli altri: era un po’come essere nel giardino o nel salotto di casa, frequentato dagli amici di Gigi, suoi coetanei, ma anche dai nostri amici, decisamente più giovani. Ben presto quel posto di lavoro è diventato una seconda famiglia, un luogo dove ritrovarci a bere un buon bicchiere di vino, a mangiare uno piatto di tordelli, ma anche a parlare di tutto e ad ascoltare ottima musica. Gigi per tutti noi è stato un padre, un amico vero».
L’Orsa si è poi trasferito in via Vespucci, quasi sull’angolo con la Via Fratti, ma purtroppo il destino ha voluto metterci lo zampino. Infatti una triste sera del 2018 Gigi Pagani, proprio all’uscita del suo amato locale è stato travolto da un’auto e da qual momento sono cominciati tutti problemi, fino purtroppo all’epilogo più triste: quello della sua scomparsa.
«L’Orsa sia in piazza Mazzini che poi in via Vespucci – continua Riccardo – ha sempre avuto un grande successo, grazie a Gigi e al suo modo sempre speciale di accogliere i clienti. Molti di noi, io in particolar modo, abbiamo lavorato con lui fin dall’inizio. Ho continuato a lavorare all’Orsa anche quando, purtroppo, la famiglia Pagani si è trovata costretta a cederne la gestione e le cose sono andate di male in peggio fino alla chiusura dell’attività».
Che oggi però è tornata ad avere il successo che ha sempre avuto grazie a questi quattro amici e alla loro voglia di rischiare ma soprattutto al loro amore per questo locale. «Da anni – va avanti Lippi – tutti noi avevamo nella testa di rilevare L’Orsa e di riportarla al successo di prima. Dopo varie peripezie il sogno è diventato realtà e ora eccoci qui, da neppure un mese, in pieno fermento e con grande gioia e soddisfazione».
Una soddisfazione più che meritata, perché in pochissimi giorni il locale è già diventato un punto di riferimento della città. Qual’è il segreto di questi ragazzi? «Soprattutto – gli fa eco Marco Simonelli – il rispetto l’uno verso l’altro, il senso del dovere e la forte amicizia che ci lega. Abbiamo cercato di rispettare tutte le tradizioni di prima: partiamo dagli aperitivi che possono essere accompagnati da un piccolo spuntino, ma poi, proprio come succedeva da Gigi, si può consumare una vera e propria cena e nel fine settimana, tutto annaffiato da buona musica»
«La cosa che più ci rende orgogliosi – conclude Lippi – e siamo certi lo sarebbe anche Gigi, che il locale è frequentato da tutti i clienti di prima, da quelli più adulti (amici di Pagani ndr) ma anche da ragazzi giovani. Questa contaminazione generazionale e sociale ci piace molto e fra nostre prime fans è Martina Pagani, la figlia di Gigi, nonché la mia migliore amica, alla quale dedichiamo la nostra nuova avventura». Di cui Gigi sarebbe sicuramente orgoglioso.
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