Liceo Carducci, stop alle ex Perodi; nuovi spazi dentro l’Iti-Fascetti

Riunione del Tavolo programmatico promossa dalla Provincia di Pisa.  Il presidente Angori: dovremo riuscire a gestire l’emergenza nei plessi

PISA. Soluzioni in corso d’opera, altre ancora da trovare. Punto sugli spazi scolastici nell’ultima riunione del Tavolo programmatico dell’edilizia scolastica cittadina da parte della Provincia di Pisa, alla presenza del presidente Massimiliano Angori e delle consigliere provinciali Cristina Bibolotti e Antonietta Scognamiglio, rispettivamente con delega all’edilizia e alla programmazione scolastica.

«Da quanto emerso nella riunione, all’inizio del prossimo anno scolastico dovremo riuscire a gestire l’emergenza spazi nei plessi – dice Angori –. A ogni modo le riunioni del Tavolo programmatico proseguiranno anche nei mesi estivi per giungere passo passo alla ripresa delle attività didattiche nella migliore delle condizioni possibili, ferma restando anche la messa a punto di eventuali nuovi protocolli anti-Covid19 da parte del governo in base a quella che sarà la situazione sanitaria». La situazione.

Liceo Carducci

Sarà messa a disposizione un’aula attraverso l’adeguamento funzionale dell’ex laboratorio di chimica (i lavori sono in corso). Sarà dato un incarico di progettazione per l’adeguamento del locale della biblioteca, attualmente non utilizzata per problemi di areazione e illuminazione naturale, al fine del suo utilizzo come aula o comunque come spazio ulteriore a disposizione della scuola che ne deciderà relativamente; per l’adeguamento (areazione e climatizzazione) dell’aula magna che è utilizzata per le esercitazioni musicali; per interventi di ampliamento e ridistribuzione degli spazi dell’atrio del piano terra per ricavare altre due/tre aule, previo l’assenso della Sovrintendenza.

Ex Perodi

«Gli incontri con il Comune di Pisa in merito alla prospettiva di un uso in condivisione, se non esclusivo (come da tempo auspicato e sollecitato dalla Provincia), degli spazi delle ex Perodi tra liceo Carducci e Cpia a oggi non hanno portato a risultati soddisfacenti», dice Angori. Per questo la Provincia ha verificato la possibilità di utilizzare quattro aule dell’istituto Da Vinci-Fascetti, in particolare nell’ala Fascetti (la proposta è subordinata al parere del consiglio di istituto). Nel medio/lungo periodo si prevede di installare dei moduli prefabbricati nell’area di pertinenza del Da Vinci-Fascetti, utili sia per il Carducci che per lo stesso Iti Da Vinci, anche in previsione dei lavori di manutenzione previsti sul fabbricato principale di quest’ultimo. «L’installazione del moduli e la ristrutturazione delle quattro aule – sottolinea la Provincia – non sono in alternativa e possono essere portate avanti entrambe. A maggior ragione nel caso in cui l’installazione dei moduli avesse delle problematiche insuperabili».

Buonarroti-Santoni

Sono garantite 5 aule in più rispetto a quest’anno scolastico: 2 nuove aule e un locale di servizio nell’area attualmente utilizzata dagli uffici provinciali presso il Satellite (i lavori sono iniziati lo scorso 6 giugno); 3 aule saranno ricavate nei locali dell’ex biblioteca d’istituto e in parte dall’ex biblioreca provinciale. I lavori inizieranno al termine di quelli del Satellite. Nel medio periodo si prevede di realizzare anche i lavori dell’impianto di aerazione forzata. La progettazione è stata consegnata il 9 maggio scorso e si sta predisponendo la documentazione per effettuare la gara d’appalto, che consentirà di utilizzare un significativo numero di aule presso l’edificio in uso all’istituto Santoni, di cui beneficerà in parte anche il liceo Buonarroti (3 aule). Si stima che le lavorazioni termineranno entro il primo quadrimestre. In corso inoltre la progettazione per i lavori di riqualificazione dell’ex biblioteca provinciale, dove si prevede di spostare gli attuali uffici di segreteria così da liberare le stanze per ricavare altre due aule a disposizione del Buonarroti.

Liceo Dini

Sulla base delle nuove iscrizioni ha bisogno di 6 aule grandi. Il liceo Galilei conferma la disponibilità di 5 aule grandi al piano secondo e messo a disposizione un’altra aula. Le verifiche condotte con gli uffici comunali hanno escluso la possibilità dell’installazione di moduli prefabbricati sul piazzale retrostante l’edificio a causa della pericolosità idraulica dell’area interessata. La strada percorribile è la realizzazione di una nuova palazzina con costi e tempi di realizzazione comunque di almeno 2 anni. Sarà dato un incarico per uno studio di fattibilità.

Liceo artistico Russoli

La presenza di classi numerose richiede spazi adeguati. Le soluzioni individuate tra la struttura tecnica provinciale e la dirigenza scolastica sono protese a rintracciare spazi grandi, in tempi accettabili.

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