Portano a casa i tablet presi a scuola, i genitori portano i figli in caserma: "E ora chiedete almeno scusa"

Portoferraio, li hanno portati dai carabinieri per chiedere scusa e restituire le apparecchiature elettroniche della scuola

PORTOFERRAIO. Hanno fatto una bravata, come tanti altre ragazzi e ne hanno pagato le conseguenze. Ma quanto accaduto a un gruppo di minorenni ha un risvolto positivo che coinvolge le famiglie di provenienza. I loro figli sono stati due volte ingenui. Anzitutto perché hanno portato a casa quattro tablet che avevano preso dalla scuola media Pascoli entrando da una finestra difettosa. Poi perché non hanno immaginato la reazione dei genitori, che hanno preso i loro figli e li hanno portati dai carabinieri per chiedere scusa e restituire le apparecchiature elettroniche della scuola.

L’episodio è avvenuto martedì scorso. Alcuni ragazzi tra gli undici e i dodici anni, scavalcata la recinzione, sono entrati nel campetto della scuola di viale Elba. Un fenomeno non nuovo e più volte segnalato dagli abitanti della zona. Il campo è infatti utilizzato da studenti e non dell’istituto anche quando lo stesso è chiuso. Il problema non solo sono gli schiamazzi durante i giochi, ma il fatto che i ragazzi si arrampicano in recinzioni e muri, rischiando di farsi male.

Come da “copione”, anche martedì i ragazzi hanno scavalcato la recinzione dell’istituto, hanno giocato nel campetto e poi si sono arrampicati nel tetto della scuola per recuperare un pallone. Qui si sono resi conto di una finestra difettosa e non chiusa bene. Hanno quindi deciso di entrare nell’istituto e, una volta all’interno, hanno deciso di darsi al vandalismo svuotando, tra l’altro, gli estintori antincendio della scuola.

Non contenti hanno rubato i quattro tablet della scuola e si sono messi ancora più nei guai. Arrivati a casa i genitori hanno visto le apparecchiature e i ragazzi hanno dovuto ammettere di averli presi a scuola. Il passo successivo lo hanno fatto le mamme e i papà che li hanno accompagnati dai carabinieri per restituire quanto preso dalla scuola. I ragazzi non sono imputabili e se la sono “cavata” con una pesante sgridata. Tuttavia sono stati segnalati per la loro bravata.