Il meglio del Brasile servito al “Pão de Acúcar”

stradella

Dal Giappone al Brasile, in pochi passi, nella via della movida stradellina. Siamo al Churrascaria Pão de Açúcar di Nedio Bagotini, 63anni, il proprietario originario del Brasile, trasferitosi in Italia nel 1998 per lavorare nella ristorazione a Chiavari, in Liguria. «Dopo dodici anni, sentendo la mancanza della mia terra sono tornato in Brasile ma ho capito che il mio vero destino era l'Italia, quindi sono ritornato e ho iniziato a lavorare in un ristorante brasiliano ad Alessandria – racconta Nedio – Alla Churrascaria lavora tutta la mia famiglia con grande passione: in cucina io e mia moglie Antonia Pereira e in sala mio figlio Alan». Come suggerisce l’insegna, qui si propone il meglio della cucina brasiliana, soprattutto tagli di carne alla griglia, come il classico Churrasco, il piatto tipico brasiliano più conosciuto in assoluto, ossia una grigliata mista con capocollo di maiale, salsicce, varie parti del pollo, ecc.); la Picanha, o punta di sottofesa, servita sulla tradizionale spadona dalla quale si sfila direttamente nel piatto. Il tutto accompagnato da Farofa, un contorno a base di farina di manioca o di mais, piatto risalente all’epoca coloniale, e l’onnipresente Fejoada, ossia fagioli stufati e carne di maiale (servono 24 ore di preparazione) accompagnata da riso bianco o alla farofa.Il menù è praticamente fisso, le portate sono i capisaldi della tradizione. Si chiude con un grande classico: ananas caldo con cannella e salsa alla menta fresca. Nel bicchiere: vini delle migliori cantine oltrepadane, birra brasiliana e cocktail in stile intramontabile come Caipirinha, Pina Colada Il gusto è ricco, le portate sostanziose, l’atmosfera accogliente e il conto non particolarmente pesante. el.la.