Pavia, 21enne sequestrato per mezz’ora in auto e rapinato 

Pavia. Mezz’ora di terrore per un ragazzo di 21 anni iniziata al rondò dell’Unes di via Tibaldi e conclusa davanti alla Galleria Manzoni. Lo studente è stato sequestrato da quattro uomini, costretto a consegnare il marsupio con il denaro e, alla fine, è stato anche colpito con un pugno al volto. Gli aggressori sono fuggiti a piedi in corso Manzoni. La rapina è stata denunciata al comando dei carabinieri di San Pietro in ciel d’oro. Le indagini sono in corso ma, per il momento, non ci sono tracce dei responsabili. Il giovane nonostante fosse stato ferito al volto ha preferito evitare di farsi medicare in pronto soccorso.

E’ successo verso le 19 di venerdì 23 in via Tibaldi. Il 21enne è uscito dal supermercato Unes dove aveva fatto la spesa. E’ salito sulla sua Punto grigia che aveva parcheggiato vicino all’ingresso, l’ha messa in moto e si è diretto verso la rotonda. Qui è stato costretto a rallentare e, all’improvviso, un uomo ha spalancato la portiera anteriore a fianco del conducente e con un balzo è entrato in auto. Tra le mani aveva un oggetto di metallo, forse un punteruolo. La vittima dell’agguato ha raccontato di non essere in grado di spiegare con precisione cosa fosse perchè, tra l’altro, c’era un buio fitto e non l’ha visto bene. «Adesso mi devi subito portare alla Galleria Manzoni», ha ordinato quell’uomo che parlava a stento l’italiano. Il 21enne di fronte alla minaccia del punteruolo ha obbedito e lentamente si è diretto verso la stazione ferroviaria e quindi verso Galleria Manzoni. E’ arrivato di fronte all’ingresso dove c’erano i complici che li stavano aspettando. Secondo il racconto della vittima hanno spalancato le portiere posteriori e anche loro sono balzati all’interno dell’auto. Uno di loro ha preso il borsello mentre i complici sono subito scesi dalla Punto e sono scappati.